LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] Tali fatti contribuirono, assai più delle manovre diplomatiche, a risollevare nella vita mondiale il prestigio e l'autorità del papato, alla cui mediazione ricorsero la Spagna e la Germania durante la controversia sorta tra loro per il possesso delle ...
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Figlio (castello di Limburg, Brisgovia, 1218 - Spira 1291) di Alberto IV il Saggio, conte di Asburgo (dal 1239), sostenne Federico II contro il papato, ottenendo compensi territoriali. Eletto (1273) re [...] l'ascesa della casa d'Asburgo.
Vita e attività
Conte di Asburgo; fu partigiano di Federico II e degli Svevi nelle lotte con il papato, e da essi ebbe in feudo San Blasio e la Foresta Nera; aveva già ereditato (1239) dal padre la contea di Asburgo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] corpo e due anime com’è stato detto4: ma se l’ambito religioso era teoricamente universale, la base politica del papato era indiscutibilmente italiana. Ne risultò una linea di condotta ambigua: si parlava di Chiesa universale e di convocazione di un ...
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Re longobardo (m. 744); attratto dall'obiettivo di unificare la penisola attaccò l'esarcato bizantino (727) e venne in conflitto con il papato, giungendo poi, in quanto cattolico a una ricomposizione con [...] monarchico) che morale. Fino al 725 circa mantenne la pace con i Bizantini, poi la lotta iconoclastica, che mise il papato contro costoro, offrì a L. l'occasione per cercare di conquistare l'egemonia nella penisola italiana. Saccheggiò l'Esarcato e ...
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Figlio (n. 1065 circa - m. 1111) di Roberto I il Frisone, cui succedette (1093). Oppositore dell'Impero, prese le parti del papato nella disputa per l'istituzione della nuova sede episcopale di Arras e [...] appoggiò il candidato del pontefice nel vescovato di Cambrai. Nel 1096, partito alla volta della Terrasanta, partecipò alla prima crociata; ritornò in patria nel 1100 ...
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Francescano (Alfeld, Hildesheim, 1480 circa - Halle 1535 circa); provinciale di Sassonia (1529-32); noto per i suoi scritti polemici in difesa del papato e della comunione sotto le due specie, che spinsero [...] Lutero a scrivere, nel 1520, Von dem Papsttum zu Rom e il De captivitate babylonica Ecclesiae ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] con la Pentapoli nelle terre donate alla Chiesa (774). Da questo momento comincia un'altra alternativa di dominazione tra il papato, l'Impero d'Oriente e quello nuovo d'Occidente, a seconda del prevalere dei partiti locali e dei rappresentanti delle ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . E se a partire dal regno di Pio IV - se non addirittura da quello di Paolo IV - il modello fortemente mondanizzato del papato rinascimentale era tramontato e se più o meno dallo stesso torno di anni si andò affermando la nuova figura di vescovo ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] egli giunse a paragonare Iesi, sua città natale, a Betlemme.
La propaganda profetica fu massicciamente praticata da parte del papato e delle forze ecclesiastiche ad esso collegate. La Curia romana e i nuovi Ordini mendicanti (in particolare i Frati ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] seminario diocesano di Albano, frequentò a Roma l'Università della Sapienza conseguendo nel 1857, tre anni dopo l'ordinazione sacerdotale, il dottorato in teologia e l'anno successivo quello in utroque ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...