Figlio (n. 1031 - m. 1061) di Bretislao I, salì al trono alla morte del padre (1055). Riuscì a mantenere una posizione di indipendenza rispetto all'Impero e buoni rapporti con il Papato. ...
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Nipote del doge Enrico Dandolo, fu terza moglie di Stefano Primo Coronato (1196-1227), re di Serbia, che grazie anche a questo matrimonio orientò la sua politica verso Venezia e il papato, ottenendo nel [...] 1217 la corona reale ...
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Greco di nascita (m. 687), divenne il 29º re dei Goti, dopo aver costretto il regnante Vamba a rinunciare al trono. Unto re nel 680, favorì la Chiesa e appoggiò il papato contro il monotelismo. ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Longobardi. Ma se egli pensò di aver l'occasione per regolare in modo vantaggioso i rapporti tra il regno ed il papato, probabilmente Cristoforo non intendeva riconoscergli altro che quel ruolo di difesa a cui più volte era stato delegato da Pipino ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] e dal papato. Ufficialmente fu riconosciuta con le teorie enunciate da G. Toniolo e nell’enciclica Graves de communi di Leone XIII (1901).
Genesi e primi sviluppi in Europa
La tematica sollevata dal concetto di d. era stata al centro di ampie ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] e impero nell’età della lotta delle investiture (11°-12° sec.). In virtù della vicaria diretta di Cristo, a differenza di quella mediata contenuta nel titolo di vicarius Petri, il papa veniva a essere ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] di Sisto V, furono bruciati gli archivi parrocchiali).
La famiglia era originaria di Firenze. Il padre Girolamo, letterato e autore di componimenti poetici particolarmente in latino, esercitò per alcuni ...
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Storico della Chiesa (Coblenza 1845 - Innsbruck 1932). Gesuita (1868), dal 1871 prof. di storia della Chiesa alla facoltà di teologia di Innsbruck. Concepì il vasto piano di una storia civile del papato [...] nel Medioevo sullo sfondo della storia di Roma: iniziò la Geschichte Roms und der Päpste im Mittelalter, che tuttavia non condusse a termine (uscì solo la prima parte, Roma sul finire del mondo antico, ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] del Papato nel sec. IX, collaboratore di tre diversi pontefici in un'epoca di aspre lotte e continui rivolgimenti fra le diverse fazioni politiche che ruotavano intorno al soglio pontificio, per noi D. rimane tuttavia quasi sempre nell'ombra perché, ...
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MATILDE di Canossa
Antonio Falce
Figlia del marchese Bonifacio di Canossa e della lotaringica contessa Beatrice, nacque nel 1046; professò legge longobarda per nascita, e legge salica per le sue prime [...] la Chiesa e ciò fu poi causa di una lunga contesa tra l'impero che li rivendicava per diritto feudale e il papato.
Bibl.: A. Overmann, Gräfin Mathilde von Tuscien, Innsbruck 1895; L. Tondelli, Matilda di Canossa, 2ª ed., Reggio Emilia 1925 (Collez ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...