PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] , contrapponendosi così al molinismo in nome di una difesa delle tradizioni teologiche dell’ordine domenicano.
Con l’elezione al papato di Benedetto XIII, nel maggio 1724, si aprirono a Pipia più ampie prospettive. Il nuovo pontefice, domenicano come ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] in der Zeit des Kampfes zwischen Kaisertum und Papsttum in Oberitalien unter Friedrich I., Berlin 1931, pp. 24 s.; M. Maccarrone, Papato e Impero dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV (1152-1159), Roma 1959, pp. 52, 107; P. Rassow ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] alla Chiesa evangelica italiana di Milano. Il suo accostamento alle tesi sociniane avviene nel periodo in cui il Papato prepara il Concilio ecumenico vaticano I che condurrà alla proclamazione dell'infallibilità papale e a un inasprimento della ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] , elaborò una tesi che andava però oltre gli intendimenti di Enrico VII e che avrebbe portato alla rottura con il Papato, rottura che peraltro Enrico VII voleva evitare. Il memoriale, se offre un quadro delle idee che circolavano tra i seguaci ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] santi e società cittadina a Piacenza nel Medioevo, Bologna 1993, pp. 73-85 e passim; Dictionnaire des papes, s.v.; Diz. storico del Papato, a cura di Ph. Lévillain, I, pp. 649 s.; Lex. des Mittel., V, coll. 542 s.; Lex. für Theologie und Kirche, V ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] alla testa il veterano Matteo d'Aiello e altri esponenti della nobiltà, era contraria a questa alleanza matrimoniale, mentre il Papato, l'altra istituzione danneggiata dall'accordo, era in quegli anni rappresentato da Lucio III (1181-85) e non fu in ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] Roma, coll. Barberini). Negli stessi anni progettava la cappella del Sacramento per la basilica di S. Marco. Negli anni del papato di Alessandro VII (1655-1667) il prestigio del B. si accrebbe al punto ch'egli divenne, insieme col Bernini, arbitro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] direzione che si stava cercando una soluzione del conflitto di religione in Francia: ma era proprio questo che il papato voleva impedire. Si trattava di riportare i sovrani cattolici all’obbedienza al potere supremo della Santa Sede e di impegnarli ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] il B., vantaggioso per le due parti. Certo, questo appoggio è impossibile finché quei principi restano sotto la soggezione del Papato. Dice infatti il B.: "Né per questo noi intendiamo di incitare i popoli a rebellarsi contra i loro Signori, né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] san Pietro per protrarre il racconto fino ai tempi dell’autore, cioè fino al pontificato di Paolo II: l’abbozzo relativo al papato di Sisto IV (fino al 1474), durante il quale egli morì, rimase inedito.
L’iniziativa presa da Sisto IV di far redigere ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...