COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] .
Dopo la morte di Martino V nel 1431, la lealtà dei Colonna di Riofreddo fu particolarmente importante per il Papato perché essi controllavano i passi che immettevano nel Regno specialmente quello della via Valeria. Gian Andrea, figlio del C., nel ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] di Cione dei marchesi Del Monte.
Quando la generale rivolta delle terre della Chiesa contro i funzionari francesi, che il Papato avignonese riversava sulla penisola, annullò d'un tratto l'opera dell'Albornoz, e l'iniziativa politica tornò in mano ...
Leggi Tutto
AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] , insieme ad altri alleati del papa, contro la città di Sessa Aurunca, fedele a Corrado.
Ma la fedeltà dell'A. al papato fu di breve durata: ben presto egli offriva i suoi servizi al sempre più potente Corrado, che nell'agosto 1252 lo accolse nel ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] " di Bernabò Visconti, Milano 1911.
Ad altri studi sullo stesso tema, La Signoria viscontea e la lotta politico-religiosa col Papato, in Boll. d. Soc. pavese di st. patria, VIII (1908), si alternano indagini che si situano nella prima età moderna ...
Leggi Tutto
LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] , in Revue de Bretagne, de Vendée et d'Anjou, XXV (1901), pp. 401-413; P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma e del Papato nel secolo X, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIII (1910), pp. 197-201; Histoire de l'Église, a cura di ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] "malvagità precoce" e del tentativo di sobillare il popolo contro la Chiesa, a causa dei suoi contatti con i nemici del Papato in Lombardia, Toscana e Puglia. Nel caso che C. avesse continuato a ignorare i divieti pontifici, Clemente IV minacciò di ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] ).
Come architetto di S. Pietro e con la protezione del card. Farnese, il D. monopolizzò l'ambiente romano all'epoca del papato di Gregorio XIII. Nel maggio 1574 dette un disegno per il palazzo dei Priori di Velletri, eseguito solo in parte. Nel 1575 ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] per la supremazia nella penisola, cui era stato costretto dalle ambizioni francesi, e di riallacciare buoni rapporti con il Papato dopo la crisi del 1527. Di fronte alle opposizioni della corte, Carlo V reagì sempre più decisamente, confortato dai ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] , e a Firenze trovò probabilmente la persona, a noi sconosciuta, che gli offrì di trasferirsi ad Avignone, allora sede del Papato. Il D. non si lasciò sfuggire l'occasione e intraprese il viaggio, nel 1350, con un capitale di 150 fiorini, ricavati ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] 149 nota). Liberato presto dai sospetti, fin dall'inizio del papato di Callisto III effettuò pagamenti per lavori eseguiti a S. Pio II nel De Roma triumphante a far rinascere nel Papato la grandezza di Roma imperiale. La loggia delle Benedizioni, ...
Leggi Tutto
papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...