PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] , cit., c. 67, rr. 10-13, p. 596).
Redatto dunque in una delle fasi più acute della lotta per le investiture tra papato e Impero, il Liber – tramandatoci da quattro codici manoscritti (Busch, 1990, pp. 31-40; Natali, 1998, pp. 74-76) – fu scritto con ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] cappellano papale e canonico di Ferentino, fu elevato da Clemente IV all’episcopato di Sora, ma rimase al servizio del papato. Nel 1274, Gregorio X lo nominò collettore per le decime della crociata nel Regno di Sicilia, con esclusione della Calabria ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] Lodi il 5 luglio 1557, il C. il 21 dicembre ricevette la consacrazione episcopale, ma, a causa delle ostilità tra la Spagna e il Papato, la bolla di nomina non ebbe il placet di Filippo II. Non risulta che il C. si sia recato in diocesi prima del 13 ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] il Bavaro, creato da lui vicario imperiale in Italia. Il D., in qualità di vescovo, operò per riportare dalla parte del Papato Lucca e Pisa, e ottenne dal pontefice le bolle con l'assoluzione dalla scomunica e dall'interdetto delle due città, dietro ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] ed esauriente sulla psicologia del medico condotto" (L'Unione liberale, 9 marzo 1918), e la tragedia Perugia e il Papato, ossia Le fasi di un dominio. Tragedia secolare dal 1360 al 1860 (Perugia 1910) che, dedicata al moderato perugino ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] B. nelle pagine dedicate all'assetto politico dell'Italia, ai rapporti fra i piccoli potentati italiani e la Santa Sede. Il Papato offre - secondo il B. - le più sicure garanzie per l'ordinato sviluppo e l'equilibrio interno della vita politica della ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] anti-francese (specialmente nel canto III, con una digressione sulla guerra di Carlo Magno contro Desiderio in difesa del Papato), significativa del particolare clima politico italiano in quegli anni. La seconda versione in dieci canti (La Genealogia ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] della sovranità dell'Impero su di esse. La dottrina ottoniana, peraltro appena abbozzata, dei rapporti tra Impero e papato, condotta alle sue estreme conseguenze (O. non volle riconoscere la validità della cosiddetta donazione di Costantino), non ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] casata valse però a rendergli ostili gli Asburgo e il re di Boemia e contribuì in modo notevole all'elezione, sollecitata dal papato, di Carlo, figlio di Giovanni re di Boemia (v. Carlo IV di Lussemburgo imperatore), proclamato re nel 1346 da cinque ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] piuttosto benevolo verso i Valdesi, contro i quali usò maggior rigore solo dopo il 1565, in seguito a energiche pressioni del papato e della Spagna. In politica estera, E. F. riuscì, con una serie di accorte trattative, a sistemare sempre meglio il ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...