Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] al concilio nel maggio 1241. Dopo l'elezione di Innocenzo IV nel giugno 1243, Federico II cercò di normalizzare le relazioni con il papato: nel giugno, nel settembre e nel dicembre del 1243, e poi nel marzo e nel giugno del 1244, P. condusse le ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] D. vedeva in lui l'uomo magari anche ben disposto ma incapace di sottrarsi ai condizionamenti di un'istituzione come il Papato in cui dispotismo e dogmatismo erano le basi del doppio potere su cui poggiava.
L'anticlericalismo più implacabile era in ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] della fedeltà dell'altro all'imperatore, giunta fino alla ribellione al Papato. Certo è che da quel momento il C. prese a cuore una concezione sostanzialmente medievale del rapporto fra Roma ed il Papato ed aveva fallito quando si era inserito in una ...
Leggi Tutto
Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] . Il tutto con la complicità di Venezia, pesantemente lesa nei suoi interessi commerciali di terraferma e con la benedizione del Papato, ormai nemico votato di Federico II. I costi dell'anomala ma in qualche modo obbligata collaborazione fra i due ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] di Luigi Tosti (1811-1897), considerato un poeta che ha cantato non la conciliazione, ma la resa a discrezione del papato (De Rossi a Duchesne, 10 agosto 1887; Correspondance, 2005, p. 527), mentre poco dopo, sempre a Duchesne, De Rossi esprimerà ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] in diversi processi. A quell'epoca fu istituito un auditorato delle cause del palazzo apostolico che divenne, durante il Papato avignonese, il tribunale della Rota. Il D. è definito in alcuni formulari di atti giudiziari inseriti nello Speculum come ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] .
A sostegno della politica perseguita da Ottone nei confronti del Papato fra il dicembre 963 e l'estate 964, quando egli . Le sue fosche descrizioni della cosiddetta "pornocrazia" del Papato, che in vari passi dell'Antapodosis viene presentato come ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] 12.000 anime, di cui 10.000 in Toscana e il resto nello Stato pontificio. Mentre si consumava l'ultimo scorcio del papato di Gregorio XVI, il F. sembrava defilarsi in una posizione meno esposta, quasi a voler cominciare a prendere le distanze da ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di Londra, ibid. 1869; Un nuovo trionfo della Chiesa e dei Papato nell'11 apr. 1869. Considerazioni, ibid. 1869; Le feste dell' biografici, ibid. 1872; Il mio Convento, ibid. 1875; Il Papato e l'indipendenza d'Italia. Considerazioni, ibid. 1875; La ...
Leggi Tutto
CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] pontificio.
Alla morte di Pio IV (9 dic. 1565) il C. fu raccomandato da Cosimo I all'imperatore come candidato al papato, e fra i papabili lo annoverava il 5 genn. 1565 l'ambasciatore spagnolo Requesens in un dispaccio a Filippo II: nelle votazioni ...
Leggi Tutto
papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...