FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] il tema dominante della sua opera: la difesa dei poteri del Papato contro le ingerenze delle autorità laiche.
L'11 apr. 1309 partecipò , il F. si mantenne in stretto contatto con il Papato: lo dimostra una sua risposta al papa Giovanni XXII, che ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] , L'Europe et le Saint-Siège à l'époque carolingienne, I, Le pape Jean VIII (872-882), in Id., Études sur la Papauté au IXe siècle, Torino 1978, pp. 157-236; S. Scholz, Transmigration und Traslation. Studien zum Bistumswechsel der Bischöfe von der ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] G. sembrò perdere, con l'avvento al soglio pontificio di Onorio III, il ruolo di principale consigliere e strumento del Papato per gli affari toscani, forse anche perché la sua condotta era stata ritenuta in qualche misura censurabile per non essere ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] 1605, Archivio segreto Vaticano, Fondo Borghese, s. IV, f. 242, cc. 207r-210v, a c. 207r). Nondimeno, la politica del Papato era in quel momento più favorevole a un disimpegno: fu preferita l’alternativa del contratto di assento con il genovese ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] i Greci, che avevano costituito a Benevento il centro di un thema greco, e in opposizione alle pretese temporali che il papato vantava su quelle regioni - indusse papa Formoso a richiamare in Italia il re tedesco Arnolfo. Alla venuta di quest'ultimo ...
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BOSCARI, Cristoforo
Olga Marinelli Marcacci
Appartenente a una nobile famiglia - i Boscari erano conti di Poggio della Valtopina -, fu figlio di Berto; per questo motivo viene a volte indicato nei documenti [...] quale, pur essendo stato riconfermato legato apostolico nel 1435, continuava a condurre apertamente una politica ostile al Papato. Soltanto nel settembre 1439, quando la città umbra venne riconquistata alla Chiesa dal cardinale Giovanni Vitelleschi ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] favore il crollo del potere imperiale nell'Italia centrale, dopo la morte di Enrico VI, per riesumare antiche pretese del Papato, che furono estese dal Lazio alla Marca di Ancona, al Ducato di Spoleto e alla Tuscia. Anche la Sardegna fu annoverata ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] prerogative e funzioni. Il libro IV tratta della Chiesa di Roma e del papa (e si apre perciò con una rapida storia del Papato da Pietro ad Urbano II: sono 46 capitoli che avranno una larga fortuna manoscritta come testo a sé stante). Esso si conclude ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] 1188 da Guglielmo II. Il nocciolo del problema (e tale sarebbe rimasto fino al 1198) erano i rapporti tra Regno e Papato, perché Enrico VI si rifiutava decisamente di ricevere la Sicilia in feudo dal pontefice come avevano fatto i suoi predecessori ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , Impero e Regno meridionale, in Potere, società e popolo tra età normanna ed età sveva, Bari 1983, pp. 13-48; P. Zerbi, Papato e Regno meridionale dal 1189 al 1198, ibid., pp. 49-73; O. Engels, Die Staufer, Stuttgart 1984, ad Indicem; K. Baaken, Zu ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...