CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] centro di questa azione diplomatica si trovava quasi sempre il conflitto che veniva ad opporre gli Estensi al Papato per dispute territoriali.
Nel 1510 aveva abbracciato, certamente su sollecitazione del suo signore, anche la carriera ecclesiastica ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] unita la cristianità pericolante: all'interno, riforma della Chiesa; all'esterno, dolcezza verso i dissidenti. Pure lasciando al papato intera supremazia sulle anime, implorò che questa si esercitasse non con la violenza, bensì con la carità e la ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e dei gesuiti. L'obiettivo comune era la formazione di una nuova cultura laica alimentata dalle polemiche contro il Papato, dalla fiducia nella ratio, dall'interesse per gli autori europei - francesi, tedeschi, olandesi, inglesi -, e dall'intensa ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] effetti in questo compito. Fu forse per riconoscenza nei confronti del suo intervento che Giulio II, eletto dopo il brevissimo papato di Pio III, poche settimane dopo il suo insediamento, gli conferì un canonicato in S. Pietro.
Negli anni seguenti lo ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] militantis Ecclesie del 18 luglio, con la quale il pontefice aveva inteso regolare su nuove basi i rapporti tra il Papato e il popolo romano. Il M. e Giacomo Colonna dovevano impegnarsi, inoltre, affinché fosse garantito un corretto e pacifico ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] cattolici patrocinata nel 1586 da s. Carlo Borromeo. Il conflitto confessionale era alimentato dall'atteggiamento del Papato della Controriforma, interessato più al rafforzamento del partito cattolico che al consolidamento dell'unione generale dei ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] di sua madre Maria di Blois, per la conquista del Regno di Napoli. Il controllo sul Regno di Napoli, fedele al Papato avignonese, era infatti motivo di contesa fra Urbano VI e Clemente VII che, dopo la morte di Giovanna I, sostenevano rispettivamente ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] si vide costretto ad abbandonare la corte e a rientrare a Roma, ove giunse il 4 apr. 1572.
L'elezione al papato di Gregorio XIII Boncompagni, il 13 maggio del 1572, segna una svolta nella carrieradel C., che all'indomani di quell'elezione venne ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 'altro: dovrebbero i cardinali italiani, e specialmente quelli di Roma, eleggendo un papa della loro nazione, porre fine allo scandalo del papato avignonese e restituire all'Italia e a Roma la gloria da altri usurpata. Ci fu tempo che i parenti e gli ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] conclusioni, viene riprodotta la bolla Grave nimis, dì Sisto IV, nella versione del 1483, con cui il Papato si schierava dalla parte degli immacolistì condannando coloro che affermavano essere peccato mortale il credere all'Immacolata Concezione. L ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...