JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di Castello 1933), puntualmente aggiornate e ristampate fino al 1976.
Complessa la sua posizione verso la Chiesa di Roma e il Papato, dei quali fu studioso da più angoli visuali. Fortemente critico verso Pio XI, perplesso e lontano rispetto a Pio XII ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] da apparire come uno degli interlocutori più affidabili per la Francia durante la lunga crisi che la oppose al Papato. Le numerose scritture redatte come membro della congregazione istituita nel 1678 (Arch. segr. Vaticano, Miscell., Arm. I, vol. 51 ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] ’Italia centrale sotto il principe Napoleone Girolamo Bonaparte. Chiarì quindi il suo pensiero in un opuscolo, L’Impero, il Papato e la democrazia in Italia. Studio politico (Firenze 1859), in cui, ribadita la fede in una democrazia progressiva, si ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] centro di questa azione diplomatica si trovava quasi sempre il conflitto che veniva ad opporre gli Estensi al Papato per dispute territoriali.
Nel 1510 aveva abbracciato, certamente su sollecitazione del suo signore, anche la carriera ecclesiastica ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e dei gesuiti. L'obiettivo comune era la formazione di una nuova cultura laica alimentata dalle polemiche contro il Papato, dalla fiducia nella ratio, dall'interesse per gli autori europei - francesi, tedeschi, olandesi, inglesi -, e dall'intensa ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] effetti in questo compito. Fu forse per riconoscenza nei confronti del suo intervento che Giulio II, eletto dopo il brevissimo papato di Pio III, poche settimane dopo il suo insediamento, gli conferì un canonicato in S. Pietro.
Negli anni seguenti lo ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] militantis Ecclesie del 18 luglio, con la quale il pontefice aveva inteso regolare su nuove basi i rapporti tra il Papato e il popolo romano. Il M. e Giacomo Colonna dovevano impegnarsi, inoltre, affinché fosse garantito un corretto e pacifico ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] cattolici patrocinata nel 1586 da s. Carlo Borromeo. Il conflitto confessionale era alimentato dall'atteggiamento del Papato della Controriforma, interessato più al rafforzamento del partito cattolico che al consolidamento dell'unione generale dei ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ruolo negli equilibri curiali parve sfumare già poco dopo. Nel conclave che solo due anni più tardi portò Clemente X al papato, l'Odescalchi sembrò per un po' un candidato credibile, ma lui stesso, a quanto pare, invitò i suoi sostenitori a non ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] di sua madre Maria di Blois, per la conquista del Regno di Napoli. Il controllo sul Regno di Napoli, fedele al Papato avignonese, era infatti motivo di contesa fra Urbano VI e Clemente VII che, dopo la morte di Giovanna I, sostenevano rispettivamente ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...