BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] Tavola dei Bonsignori".
La fortuna della "Gran Tavola" - dovuta soprattutto al fatto di essere stata la banca di fiducia del Papato per almeno vent'anni - è legata strettamente alla figura del B., uomo d'affari abile e spregiudicato, che, pur legato ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Fabrizio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel febbraio 1553 da Vincenzo di Gherardo e da Maddalena di Filippo Calandrini.
Rimasto orfano a sette anni e avviato alla mercatura, si trasferì [...] professione della religione riformata della quale lui a poco a poco prese conoscenza tale che havendo riconosciuto li abusi del Papato fece anche lui manifesta professione del Evangelio di Christo. Il che fu di molto cordoglio alli suoi di Lucca ...
Leggi Tutto
MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] anni Venti padre e figli esercitassero il prestito nel Mezzogiorno della Francia: ciò spiegherebbe come mai nel 1342 il Papato ricorresse ai servigi di una "società di lombardi" per impiegarla in sostituzione dei fiorentini, coinvolti nel grande crac ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] corte di Roma, da cui i Medici erano stati tenuti lontani da circa un decennio a causa dei gravi dissapori con il Papato, sorti sotto Sisto IV e proseguiti sotto Innocenzo VIII.
Nella sua veste pubblica di ambasciatore il L. fu deputato a convalidare ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] dei suoi "campsores", di quei mercanti cioè, che non solo cambiavano i denari delle decime e dei censi riscossi dal Papato, riducendoli ad un'unica valuta, ma fungevano daveri e propri banchieri, ai quali la Curia romana si rivolgeva per i prestiti ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] , e a Firenze trovò probabilmente la persona, a noi sconosciuta, che gli offrì di trasferirsi ad Avignone, allora sede del Papato. Il D. non si lasciò sfuggire l'occasione e intraprese il viaggio, nel 1350, con un capitale di 150 fiorini, ricavati ...
Leggi Tutto
CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] papa il savonese cardinale Francesco Della Rovere col nome di Sisto IV, la città di Genova salutava con gioia l'elezione al papato di un ligure e raccomandava al papa il C. ed il Vivaldi, che continuavano la loro opera diplomatica presso-la Curia ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] - unitario delle province napoletane e riduceva il brigantaggio a mero fenomeno di banditismo sobillato dal Papato. Nel liberismo invece, accompagnato dalla necessaria liberazione della proprietà dagli ultimi vincoli di tipo feudale ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] esempio, per i figli, di fede e di perfetta pazienza nelle sventure. Abbandonata per sempre "l'abominatione del Papato", egli seppe accettare "con allegrezza" la perdita dei beni temporali "assicurandosi che il Signore Iddio se li haveva riserbati ...
Leggi Tutto
GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] da gravi conflitti interni tra il partito savonaroliano e i gruppi favorevoli al mantenimento di buoni rapporti con il Papato e del tradizionale quadro di alleanze. La situazione precipitò nel marzo 1498, quando Alessandro VI emanò un breve con ...
Leggi Tutto
papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...