CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] Tasso durante la giornata.
Fu nominato vescovo di Valva e Sulmona il 13 maggio 1585, diciotto giorni dopo l'assunzione al papato del confratello Felice Peretti (Sisto V).
La vicinanza delle due date ha indotto a ravvisarvi un atto di liberalità del ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] nel 1585, per reprimere il banditismo e per perseguire gli autori di torbidi. Due volte l'A. vide posta la sua candidatura al papato: nei conclavi del 1585 e del 1590, da cui uscirono eletti Sisto V e Urbano VII; alla grave età e anche più alla ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] Stato-Chiesa, che il L. trattò attaccando frequentemente la Santa Sede e Leone XIII per la stretta collaborazione del Papato con la Francia, avendo su questo punto un ottimo informatore nel cardinale G.A. von Hohenlohe, esponente minoritario in ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] pensiero sui destini riservati agli intraprendenti ed astuti Normanni nell'equilibrio politico e nei rapporti stessi del papato con le altre potenze. Nel corso dell'opera dovranno forse ammettersi, con Smidt, alcune interpolazioni; le sue ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] era stato pubblicato a Verona il commento completo del gesuita P. Venturi, ostile a Dante Alighieri per le sue critiche al Papato, al potere temporale e alla Chiesa. Da metà secolo un attivo circolo di studi danteschi, ancora a Verona, si costituì ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] XV (al quale è dedicato un Sermo de Christo ascendente, anche questo pubblicato a Roma senza data), mentre gli fu vantaggioso il papato di Urbano VIII.
Da almeno una ventina d'anni il C. era in rapporto con vari artisti (in particolare con Lodovico ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] una fra il 16 sett. 1512 e l'11 marzo 1513 (Parlamento che rese ai Medici la Signoria ed elezione del cardinale Giovanni al papato: Canzone e sonetti in laude della casa de' Medici), l'altra è il 4 maggio 1519 (morte di Lorenzo duca d'Urbino: Sonetti ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] , in alcuni punti, una certa tendenza a scadere nel romanzesco o a presentare in luce sempre positiva il ruolo del Papato.
La sua opera di storico lo fece tradizionalmente annoverare, specie dopo la pubblicazione della Perugia Augusta, tra i classici ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] . Così la proposta di Parisetti racchiude una novità rispetto alle opere precedenti: una Ecclesia raccolta attorno a un papato rinnovato priva di forze ostili. L’Erasmo della Querela pacis e dell’Enchiridion militis Christiani lo consigliava: se ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] religiose. Nel frattempo, però, la Repubblica di Lucca, ormai soggetta a sempre più forti pressioni da parte del Papato, aveva cominciato a prendere provvedimenti nei suoi confronti. Dopo alcuni inviti a comparire e alcune condanne pecuniarie, il G ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...