MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] territorio è questione che ancor oggi impegna la ricerca non solo locale, investendo le più ampie questioni dei rapporti tra Papato e Impero e tra questi e le diverse realtà locali. Di certo, l'episcopato ascolano accresceva il suo inserimento nell ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] l'esempio forse più significativo di ascesa di forze in grado di integrare l'attività politica al fianco del Papato riformatore con le ricchezze mercantili e finanziarie, e che nel panorama dell'aristocrazia cittadina erano del tutto nuove.
Con ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] II fu romano, questo pontefice è stato considerato come il primo del periodo definito come la "cattività bizantina" del papato. Questa interpretazione è stata però contestata (Th.F.X. Noble) per il fatto che, indipendentemente dalla loro origine ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] H. Labande, Le palais des Papes et les monuments d'avignon au XIVème siècle, Aix-Marseille 1925, passim;Y. Renouard, La Papauté à Avignon, Paris 1954; Les relations des papes d'avignon et des compagnies commerciales et bancaires de 1316 à 1378, Paris ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] 'aristocrazia, la quale forse già alla morte del predecessore di Benedetto VI aveva presentato un proprio candidato al Papato, rifiutato da Ottone I. Infatti non appena Benedetto VI fu rinchiuso in carcere, fidando forse anche nelle giustificazioni ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] del 1103- 1105, trova conferma anche negli anni successivi e in episodi di ben più vasta portata, nel quadro della lotta tra papato e impero. Anche se l'identificazione è falsa, è tuttavia significativo che il Chronicon di Ekkeardo (a c. di G. Waitz ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] a Roma.
Salendo sul trono, Pio VIII fu subito oggetto di una certa simpatia, prima di tutto perché era finito il papato leoniano e poi perché alla fama di cui era circondato come uomo di scienza egli seppe aggiungere il plauso procuratogli dalla ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] H. Zimmermann, Die päpstliche Legation in der ersten Hälfte des 13. Jahrhunderts,Paderborn 1913, pp.67-68 e passim;P. Zerbi, Papato, impero e "respubblica christiana" dal 1187 al 1198,Milano s.a., p.126 n. 221; V. Pfaff, Kaiser Heinrichs VI. höchstes ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] e ricevevano sostegno attivo dai funzionari del Comune; qui organizzò probabilmente una Società della fede, promossa e sanzionata dal Papato, il cui fine era di combattere l'eresia.
La Società fu configurata sul modello di quella costituita in Milano ...
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LIBRI CAROLINI
P. Réfice
Con il nome di L. Carolini, o di Capitulare de imaginibus, è tradizionalmente nota un'opera in quattro libri, scritta presso la corte di Carlo Magno (v.) per confutare le disposizioni [...] alla santità della Chiesa, di cui il sovrano si erige a tutore, non corrisponde alcuna menzione della missione del papato (Freeman, 1994).I L. Carolini prefigurano la condanna dei canoni niceni giudicandoli non scevri da tendenze all'iconolatria; nel ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...