GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] gli altri, un celebrato epigramma latino in occasione del venticinquesimo dell'elezione di Pio IX.
Questa forte vicinanza al Papato e, quindi, un netto distacco dalle prospettive e dalla cultura postunitarie sono all'origine delle opere più ambiziose ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] nella partenza per la crociata ‒, può essere assunta a simbolo della centralità della posizione del Capuano nelle relazioni diplomatiche fra papato e Impero sotto Onorio III e all'inizio del pontificato di Gregorio IX.
Dal 1230 al 1239, anno della ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] , contrapponendosi così al molinismo in nome di una difesa delle tradizioni teologiche dell’ordine domenicano.
Con l’elezione al papato di Benedetto XIII, nel maggio 1724, si aprirono a Pipia più ampie prospettive. Il nuovo pontefice, domenicano come ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] in der Zeit des Kampfes zwischen Kaisertum und Papsttum in Oberitalien unter Friedrich I., Berlin 1931, pp. 24 s.; M. Maccarrone, Papato e Impero dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV (1152-1159), Roma 1959, pp. 52, 107; P. Rassow ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] alla Chiesa evangelica italiana di Milano. Il suo accostamento alle tesi sociniane avviene nel periodo in cui il Papato prepara il Concilio ecumenico vaticano I che condurrà alla proclamazione dell'infallibilità papale e a un inasprimento della ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] santi e società cittadina a Piacenza nel Medioevo, Bologna 1993, pp. 73-85 e passim; Dictionnaire des papes, s.v.; Diz. storico del Papato, a cura di Ph. Lévillain, I, pp. 649 s.; Lex. des Mittel., V, coll. 542 s.; Lex. für Theologie und Kirche, V ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] il B., vantaggioso per le due parti. Certo, questo appoggio è impossibile finché quei principi restano sotto la soggezione del Papato. Dice infatti il B.: "Né per questo noi intendiamo di incitare i popoli a rebellarsi contra i loro Signori, né ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] ragione G. de Luca che gli attribuisce il ruolo di segretario (dettatore) di questo conclave, il più lungo in tutta la storia del Papato. Ma abbiamo notizie più sicure di un'altra attività svolta dal C. in quel periodo: nel settembre del 1269, con la ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] diplomazie e, dall'altro, gli ingiungevano di impegnarsi per rafforzare le posizioni del cattolicesimo in Germania e del Papato in Italia. Queste erronee direttive non saranno estranee, nel 1648, all'umiliazione dei trattati di Vestfalia.
Al ritorno ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] del resto molto importante nel momento in cui gli Angioini intraprendevano il loro insediamento in Italia con il sostegno del Papato. Ivrea era all'epoca città ghibellina, alleata con Vercelli, e ghibellino era il suo podestà verso la fine del 1263 ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...