Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Talvolta gli studiosi operano una scelta tra questi due documenti di base; Mommsen, pur preferendo l'Index, accetta il papato del solo Marcellino, della cui esistenza non si può dubitare, ipotizzando che per corruzione del testo venga riportato sotto ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e dell'innocenza di Cristo nel processo cui fu sottoposto dal sinedrio ebraico e nel secondo rivendica la funzione unica del Papato nella conservazione e poi nella diffusione della civiltà, una visione della storia come ricerca che porta il G. ad ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] che attendevano il papa ad ogni angolo del palazzo (Roscoe, V, app. n. LXXXVIII, pp. 274-78). Negli anni del papato leonino si colloca il Dialogo della volgar lingua, rimasto inedito fino al secolo successivo: fu pubblicato a Venezia nel 1620.
L'anno ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] all'Aquila, come egli stesso afferma nella Historia ecclesiastica (XXIV,29). Più tardi fu presente a Napoli quando Celestino V rinunciò al papato. Il suo resoconto costituisce una fonte primaria per questi eventi drammatici ed unici nella storia del ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] e per le bocche de' nemici del cattolicesimo"; Il Pontificato romano, i barbari e Pio IX (Roma 1866), sempre in difesa del Papato contro i principî liberali.
Il C. rimase a Roma sino alla fine del 1867, allorché la circolare Ricasoli del 22 nov. 1867 ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] ricomposizione dei rapporti tra lo Stato fiorentino e la Chiesa, compromessi sin dal tempo di Sisto IV.
Con l'ascesa al papato di Giulio II nel novembre 1503 il F. iniziò una fulminea carriera ecclesiastica, che lo portò ben presto a un cumulo ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] II.
Nello stesso 1603, la Relazione di Battista Ceci, agente a Roma del duca di Urbino, non lo riteneva candidabile al papato, lo giudicava «molto intelligente delle cose ecclesiastiche» e «buon servitore del re cattolico» (Seidler, 1996, pp. 227 s ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] non soltanto a regolare le pendenze legate alla sua successione a Valenza e ‒ fino al 1225 ‒ a imporre gli interessi del papato nel Regno d'Arles, ma si adoperò anche, seppure senza successo, per promuovere l'impresa di Federico II nominando il 12 ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] elezione si poneva come uno strumento della politica pontificia nei confronti del Regno normanno in un periodo di grave tensione tra Papato e Normanni.
Il fatto che L. fosse un esponente di rilievo della Curia pontificia a capo di una potente abbazia ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] York 1986, s.v., p. 16.
Lexikon für Theologie und Kirche, I, Freiburg 1993³, s.v., coll. 718-19.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 67-8.
Il grande libro dei Santi. Dizionario enciclopedico, I, Cinisello ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...