GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] alla Dieta di Augusta a fianco del legato Morone. Morone tornò a Roma per la morte di Giulio III e l'elezione al papato, dopo la breve parentesi di Marcello II, del teatino Gian Pietro Carafa; il pontificato di Paolo IV fu caratterizzato dalla lotta ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] il progetto di alleanza tattico-strategica già conosciuto da Pio II e perseguito ormai da alcuni anni sia dal Papato sia dai Comneni, imperatori di Trebisonda. Secondo quanto affermavano L. e gli ambasciatori presenti alla corte dell'imperatore ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] chiesto dal legato non era così esoso, e non occorreva nemmeno che i Polacchi si sentissero gravati da un peso solitario: il Papato, infatti, si impegnava a ottenere l'aiuto di altre potenze cattoliche. E tuttavia, se non si fossero mosse le armi dei ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] .
L'attività del F. riprese nel giugno 1526 (dopo la conclusione della Lega di Cognac che opponeva Francia, Venezia e Papato all'imperatore), quando si imbarcò sull'armata a Marsiglia, sotto il comando di P. Navarro. Le operazioni navali dell'agosto ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] quello che il C. offre, al di là del racconto degli uomini e dei fatti, utile a capire la debolezza del Papato, condizionato dall'insubordinazione e dalle mire espansionistiche e ribelli di famiglie e uomini d'armi dei territori soggetti. L'attività ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] sua elevazione al cardinalato, dal 1476 al 1537; molto più ponderoso il secondo che comprende gli anni del cardinalato e del papato, dal 1537 al 1559), i due volumi del C. sono uniti dalla intenzione predominante di far risaltare la elevatezza dell ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] , il F. figurò come uno dei candidati più autorevoli del partito francese nel conclave del 1513.
Anche durante il papato di Leone X il F. continuò con successo ad accumulare benefici ecclesiastici nelle più diverse contrade dell'Europa cristiana ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] e anabattismo).
In seguito a questa opera di protezione e di sovvenzione dei connazionali che, dopo aver abbandonato il "papato" non volevano cadere in un'altra tirannide, cioè rifiutavano con il modello romano anche quello ginevrino della Chiesa, il ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] Gonzaga, b. 842, f. XXXII, Roma 6 febbr. 1465). Non è senza significato che Pastor, nella sua monumentale opera sul Papato, faccia riferimento alle lettere del M. per menzionare episodi della vita di corte, come la malattia del papa.
Il nuovo ruolo ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] al nunzio pontificio a Venezia, con obbligo di segretezza sino alla morte del patriarca, per evitare, in perfetto accordo tra Papato e Serenissima, pressioni imperiali per una divisione della diocesi.
Scomparso il Grimani (26 genn. 1628), il breve fu ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...