NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] e al predominio guelfo in Toscana. Altri temevano di vedersi precipitare di nuovo in una situazione analoga a quella che il papato aveva subito durante il regno di Enrico VI e soprattutto di Federico II. Alla fine la scelta dei cardinali cadde su ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] G. Arnaldi, Alberico di Spoleto, in D.B.I., I, pp. 657-59; Id., Alberico di Roma, ibid., pp. 647-56; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1372-73; Lexicon Topographicum Urbis Romae, IV, Roma 1999, s.v. S ...
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Secondo ministro generale dei francescani (Assisi intorno al 1180 - Cortona 1253). Dotato di indubbie doti di governo e di organizzazione, frate E. ebbe il torto di non valutare esattamente le più vere [...] forze spirituali del francescanesimo, prima, e la esatta portata della lotta tra Papato ed Impero poi. Nella successiva tradizione ebbe anche nome di alchimista e poeta didattico di tale scienza.
Vita e attività
Compiuti buoni studi giuridici, fu ...
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Prelato (Nigoline, Iseo, 1831 - ivi 1914); sacerdote (1855), insegnò teologia a Brescia, fu poi prevosto a Lovere (1866) e vescovo di Cremona (1871; preconizzato, 1867). Dopo l'unità d'Italia, espresse [...] l'aspirazione di alcuni strati del clero a una conciliazione tra Italia e Papato, chiedendo a Leone XIII che permettesse ai cattolici di votare nelle elezioni politiche (1882), presentando memoriali a Leone XIII (1885) e a Pio X (1904); ma si ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Lavenia e J. Tedeschi, III, Pisa 2010, pp. 1216 s.; Id., P. VI a Firenze: il governo della Chiesa e la difesa del papato nell’Italia della Rivoluzione, in Rivista di storia e letteratura religiosa, XLVII (2011), 1, pp. 89-112; M.L. Gil Meana, Cartas ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] e il moderno, a cura di P. Prodi, W. Reinhard, Bologna 1996. Come nota nell’introduzione lo stesso Prodi: «Sarpi accusava il papato di essere stato innovatore, non conservatore», p. 17.
6 J.W. O’Malley, Trent and All That. Renaming Catholicism in the ...
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Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] antichi, ha scritto numerosi saggi sulla storia della tradizione cristiana e sul papato contemporaneo. Redattore e consulente scientifico di alcune opere dell'Enciclopedia Italiana e dal 1999 membro del Pontificio comitato di scienze storiche, ha ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] di Gregorio IX, miziandosi la riorganizzazione dello Stato pontificio, A. venne mandato nelle Marche per mantenerle nell'obbedienza al papato, opponendosi alle manovre di Rainaldo, duca di Spoleto. Per la sua eccessiva durezza verso S. Ginesio venne ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] del XVI secolo; dall’altra contrappone la sua integrità e rettitudine alla corruzione e alla falsità che vedeva diffuse nel papato.
Costantino come modello del giusto leader cristiano
Il 28 giugno 1519, Carlo V d’Asburgo viene eletto imperatore del ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] XIII sec. e Federico II non può essere inquadrato solo sotto il profilo della lotta che contrappose l'Impero e il papato, e dell'atteggiamento personale di L. nei confronti di Federico. I rapporti tra la Francia e l'Inghilterra, la preparazione della ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...