Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] 17 febbraio 1860 a Karl Witte esprimeva la convinzione e la possibilità di una non lontana riunificazione della Chiesa sotto il papato a mano a mano che si estinguevano «le animosità di partito» e si allargavano e generalizzavano «i problemi, ridotti ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] al Vitoria, al da Soto, e soprattutto al Bellarmino con il quale il C. polemizza diffusamente. La potestà temporale del papato, infatti, non è solo indiretta "si ad animarum salutem necessarium" (come sostiene il Bellarmino), ma diretta. Il pontefice ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] , p. 432; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp. 209-11; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., p. 1372. Per quanto riguarda la documentazione archeologica ed epigrafica v ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] 'Impero, specie in una zona cronicamente nevralgica quale era allora l'Italia meridionale, ruolo che proprio Enrico III assegnava al papato in campo politico. Il nuovo pontefice, tuttavia, non fece a tempo a dar prova di sé.
Dopo appena ventiquattro ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] Arch. d. R. deputaz. romana di storia patria,n.s., LIX (1936), pp. 303-327; 1. Tometta, La Polit. del Mazzarino verso il papato (1644-1646), in Arch. storico italiano, XCIX, 3-4 (1941), pp. 89-94, 107, 112, 113; R. Pintard, Le libertinage érudit dans ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] che lo precedettero, a cominciare da Clemente II; la storia dell'impero e di ogni altro regno o stato in relazione al papato di quel tempo; la storia di vescovati e monasteri in quanto ebbero relazione con l'opera di quei papi; la storia di ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] B. quale fonte, v. soprattutto A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1954, pp. 139-146; M. Pacaut, Alexandre III, Paris 1956, ad Indicem;M. Maccarrone, Papato e Impero dalla elezione di FedericoI..., Romae 1959, ad Indicem. ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] Questo successo, nel quale D. e i chierici del suo entourage avevano avuto una pane decisiva, era tanto importante per il Papato, quanto per il re. Esso contribui ad aumentare il prestigio di Pavia, capitale del Regno, e quello della sua Chiesa, che ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] l'interdetto.
Nell'aspro confronto con il duca, il L. si avvalse di relazioni privilegiate con il vertice regio e con il Papato pisano: il 5 giugno 1411 Giovanni XXIII lo creò cardinale.
Alla base di questa scelta fu forse, secondo Girgensohn, l ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] II e del principe-elettore Ernesto di Baviera. In questa occasione il G. ripropose le tradizionali strategie adottate dal Papato nell'area renana sin dalla fine del Cinquecento e sottolineò la necessità di servirsi di Ferdinando di Baviera, che ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...