STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] (Geschichte der Stadt Rom, 1878, II, 1, p. 375 [1973, II, p. 1235]). Inoltre restò "solo e debole" nella lotta contro il papato, "perché la sostenne in nome di un concetto astratto […] in nome dell'Impero, […] non di un vero e proprio stato e di una ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] presentato con un esercito per conquistare l'eredità della moglie Costanza, il Regno di Sicilia. Ma con l'appoggio del Papato, che temeva di restare completamente accerchiato nel caso dell'unione della Sicilia con l'Impero, il Regno era passato nelle ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] 'altro), nei binari dai quali più tardi Innocenzo III poteva iniziare la grande opera di restaurazione della potenza giuridica e politica del Papato.
Non è possibile precisare il giorno di morte di C. III: le fonti indicano date tra il 20 marzo e il ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e potere di diritto e la necessità per la Santa Sede di trattare con le autorità di fatto, altre volte il papato appare ancora legato a una visione conservatrice. Nella Cum primum, 5 giugno 1832, Gregorio XVI condanna ogni rivoluzione contro i poteri ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] sur le problème de la pauvreté du Christ et des Apôtres (Ms. Vat. lat. 3740), Città del Vaticano 1989, pp. 121-201; La Papauté d'Avignon et le Languedoc (1316-1342), a cura di M.-H. Vicaire, Toulouse 1991, pp. 143-256; A. Tabarroni, "Visio beatifica ...
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assolutismo
Modello politico di regime monarchico, nel quale il sovrano esercita un potere non vincolato alle leggi positive (absolutus; legibus solutus) e libero sia rispetto a istanze rappresentative [...] (parlamenti) e giudiziarie interne al regno sia rispetto a condizionamenti dei grandi poteri sovranazionali laici ed ecclesiastici (papato e impero). Il termine, nato con connotazioni negative, tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’ ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] imperiale la pacificazione della Germania e la riforma della Chiesa risultavano essenziali. Il papato e la Curia opposero, finché poterono, resistenza al progetto, per timore che riapparissero le istanze conciliariste e per le temibili ...
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Comune della prov. di Macerata (148 km2 con 10.646 ab. nel 2008).
È l’antica Cingulum, costituita in città dal tribuno T. Labieno nel 63 a.C. Distrutta dai Goti (6° sec.) e dai Longobardi (7° sec.), nel [...] 13° sec. divenne libero comune ma, nel 1293, fu assoggettata al papato; rimase sempre incorporata allo Stato della Chiesa, tranne le brevi dominazioni di Alessandro e Francesco Sforza (15° sec.). ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] Bull. dell'Ist. stor. ital. Per il Medio Evo, XXIX (1908), pp. 129-152; P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma e del Papato nel sec. X, in Arch. della R. Soc. rom. di storia Patria, XXXIII (1910), pp. 197, 204 s.; L. Duchesne, Les premiers temps ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] a 25.200 soldi d'oro (secondo altre interpretazioni, la cifra data da Teofane si riferirebbe alle imposte che il Papato versava all'Impero per le proprietà siciliane, in questo caso il reddito sarebbe stato superiore di circa due volte). Sebbene ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...