Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] liturgici tipici della Chiesa orientale ai quali il papato si era sempre opposto. Altra causa dell' dei Papi. Storia e insegnamenti, Roma 1995, s.v., p. 86.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., p. 642. ...
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Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] dei papi, I, Torino 1936, p. 450.
C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 63-4, 68, 98, 102.
F. Cognasso, Il papato del secolo decimo (888-1003), in P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, p. 340.
L. Duchesne, I primi tempi ...
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BÉLA IV, RE D'UNGHERIA
Incoronato re d'Ungheria nel 1235 quando il padre, Andrea II, era ancora vivo, sostenne una politica differente da quella paterna. Era sua intenzione ripristinare il sistema economico [...] . Il re implorava il papa di non dare ascolto ai lombardi perché ne sarebbe derivata la discordia tra Impero e Papato. B. aggiunse che un tale intervento nei diritti dei principi laici sarebbe stato letto dai sovrani europei come un avvertimento ...
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Figlio (1120-1166) di Ruggero II d'Altavilla e della sua prima moglie Elvira di Castiglia, alla morte del fratello Tancredi ebbe il principato di Taranto, poi (1144) il principato di Capua e il ducato [...] , e servendosi come cancelliere di Maione di Bari. Ostile a Federico Barbarossa, cercò l'alleanza dell'Impero bizantino, del papato e di Venezia nell'intento di isolare il monarca tedesco. A questo allora si rivolsero i feudatarî malcontenti, che si ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , col Barbo, la parte che voleva rialzare il prestigio del papato. E aveva sempre l'occhio alla tiara: l'oratore fiorentino, vi era nel seguito del Barbo chi temeva il suo avvento al papato, quantunque egli non fosse capo di una fazione, ma aderisse a ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] ma l'H. rimase in Italia.
Con la campagna in Toscana dell'estate del 1375 i rapporti tra la città di Firenze e il Papato raggiunsero il culmine della tensione, che portò alla guerra degli Otto santi (1375-78). L'H. combatté inizialmente per il papa e ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] riforma e crisi: il "buon governo" delle Comunità dello Stato della Chiesa durante il pontificato di Clemente XI, in Papes et papauté au XVIIIe siècle, a cura di P. Koeppel, Paris 1999, pp. 51-85; Id., Cardinali zelanti e fazioni cardinalizie tra Sei ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] di cui si era impossessato "iuris ordine non servato" (ibid., nr. 2001).
Nel frattempo i rapporti dell'imperatore col Papato si erano andati sempre più deteriorando: alla prima scomunica comminata a Federico nel 1227 ne seguì una seconda nel 1239 e ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] di Carlo Magno a opera di papa Leone III, sia a causa dell'alleanza, gravida di conseguenze per l'intero Occidente, tra Papato e Franchi sia, infine, per la difficile posizione cui era pervenuta un'area di confine come quella retta da G., la cui ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] di Stato con Pio VII. Messa alla prova dalla crisi di fine '700, la devozione della famiglia alle istituzioni ecclesiastiche e al Papato non era mai venuta meno, neanche quando il 10 febbr. 1798 Pietro aveva dovuto firmare, insieme con il principe V ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...