Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] dei suoi domini e sul tema delle donazioni che nel corso dei secoli furono fatte alla Chiesa. Da parte sua il papato affidò la difesa delle proprie posizioni a Giusto Fontanini, che pubblicò, nel 1708, uno scritto su Il dominio temporale della Sede ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] , perché si erano opposti a un'iniziativa che aveva come obiettivo la crociata e nasceva da una collaborazione stretta fra papato e Impero (Kantorowicz, 1976, p. 136). Anche qui la posta ideologica è alta: la strada è tracciata per un inquadramento ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] 115; E. Sestan, La conquista venez. della Dalmazia, in La Venezia del Mille, Firenze 1965, pp. 106 s.; C. Violante, Venezia fra Papato e Impero nel sec. XI, ibid., pp. 47-70; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e Privata, Milano 1966 ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] più di prima - anche dei regno franco prolungando volentieri le ricerche all'impero carolingio (sempre visto in rapporto con il papato) sino alla fine del secolo IX.
Al paragone - ora - con il regno franco, quello longobardo appariva al B. in tutta ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] , a cura di A. Fliche-V. Martin, IX, 2, Torino 1974, pp. 668-70; M. Pacaut, Le traité de Constance et la Papauté, in Studi sulla pace di Costanza, Milano 1984, p. 180; Urbano III nell'VIII centenario della morte, Ferrara 1987; M.P. Alberzoni, Nel ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] Roberto e Giovanni Sardo, il presunto padre del Frangipane.
Il F. è ripetutamente attestato come seguace della riforma gregoriana del Papato. La sua firma appare in un documento notarile del 1060, con cui Niccolò II investì l'abate Bernardo di Farfa ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] al desiderio del re "per occulta speranza ... che per quel servizio dovesse acquistar il favor del re di Spagna al papato", come commentava P. Sarpi nella sua Istoria (p. 965).Il timore che "questo iugo insolito et laccio pernicioso" fosse imposto ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] della Descriptio Romandiole del cardinale Anglico (1371) consentono di ipotizzare che, in tale fase, l’intesa con il Papato non fosse ancora caduta.
L’importante fonte fiscale, infatti, registra ancora Guido da Polenta come signore censuario della S ...
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Lacordaire, Jean-Baptiste-Henri
(poi Henri-Dominique) Predicatore e pubblicista francese (Recey-sur-Ource, Costa d’Oro, 1802-Sorèze, Tarn, 1861). Ordinato sacerdote nel 1827; cappellano di suore e [...] , finché non si ritirò a Sorèze. Nel 1861 fu eletto all’Accademia francese. Moderatamente liberale, né ribelle al papato, né oltremontano, mediocre teologo e storico, fu l’apologeta e il predicatore del romanticismo francese sotto Luigi Filippo. ...
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Figlio di Alberico di Spoleto e di Marozia (m. Roma 954), reagendo (questa la tradizione) a un'offesa fattagli da Ugo di Provenza, re d'Italia, terzo marito della madre (932), con l'aiuto dell'aristocrazia [...] e civile dell'Europa del sec. 10º il tentativo di A. spicca tra gli analoghi episodî a carattere locale per aver sviluppato coerentemente a contatto del potere religioso universale del papato la tradizione particolaristica dell'aristocrazia romana. ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...