cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] per le questioni dogmatiche (la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio) e disciplinari (autorità del papato, consacrazione in azimo ecc.) che li dividevano da un pezzo, si separarono in maniera definitiva, assumendo rispettivamente i ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] .
Dopo la morte di Martino V nel 1431, la lealtà dei Colonna di Riofreddo fu particolarmente importante per il Papato perché essi controllavano i passi che immettevano nel Regno specialmente quello della via Valeria. Gian Andrea, figlio del C., nel ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] nome di Romania, che poi rimase a indicare soprattutto la regione dell’Esarcato. Nonostante le donazioni franche delle terre già bizantine al papato a partire dal sec. 8°, di fatto l’autorità dei re d’Italia e degli imperatori vi si esercitò in pieno ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] di Cione dei marchesi Del Monte.
Quando la generale rivolta delle terre della Chiesa contro i funzionari francesi, che il Papato avignonese riversava sulla penisola, annullò d'un tratto l'opera dell'Albornoz, e l'iniziativa politica tornò in mano ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] , insieme ad altri alleati del papa, contro la città di Sessa Aurunca, fedele a Corrado.
Ma la fedeltà dell'A. al papato fu di breve durata: ben presto egli offriva i suoi servizi al sempre più potente Corrado, che nell'agosto 1252 lo accolse nel ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] " di Bernabò Visconti, Milano 1911.
Ad altri studi sullo stesso tema, La Signoria viscontea e la lotta politico-religiosa col Papato, in Boll. d. Soc. pavese di st. patria, VIII (1908), si alternano indagini che si situano nella prima età moderna ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] dell'824, in Id., Scritti scelti di storia medioevale, II, Livorno 1968, pp. 705-38; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 394-95; E. Amann ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Regno. - L’elemento decisivo che bloccò Liutprando, impedendogli di spazzare via in modo definitivo i Bizantini, fu rappresentato dal papato, il cui prestigio nei confronti di un popolo di neo-convertiti era immenso. La Chiesa romana, con Gregorio II ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] che, suscitato dalla reazione alla corruttela del costume ecclesiastico, è messo in opera nell’11° sec. dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si attuò come lotta contro il nicolaismo e il concubinato, contro l ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] "malvagità precoce" e del tentativo di sobillare il popolo contro la Chiesa, a causa dei suoi contatti con i nemici del Papato in Lombardia, Toscana e Puglia. Nel caso che C. avesse continuato a ignorare i divieti pontifici, Clemente IV minacciò di ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...