Storico (Gnadenfrei, Slesia Inf., 1860 - Gottinga 1929), prof. di teologia evangelica alle univ. di Marburgo (dal 1889) e di Gottinga (dal 1912). Tra le opere, dedicate soprattutto alla storia del papato, [...] sono note: Die Publizistik im Zeitalter Gregors VII. (1894); Quellen zur Geschichte des Papsttums und des römischen Katholizis mus (1895; 4a ed. 1924) e Geschichte der Katholischen Kirke von der Mittel ...
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Figlio (n. 1031 - m. 1061) di Bretislao I, salì al trono alla morte del padre (1055). Riuscì a mantenere una posizione di indipendenza rispetto all'Impero e buoni rapporti con il Papato. ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] XI e XII, I, Milano 1962, pp. 8-9 e v. anche la Discussione, ibid., pp. 403-05; J. Wollasch, Die Wahl des Pap-stes Nikolaus II., in Adel und Kirche. Gerd Tellenbach zum 65. Geburtstag dargebracht von Freunden und Schülern, a cura di J. Fleckenstein-K ...
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Nipote del doge Enrico Dandolo, fu terza moglie di Stefano Primo Coronato (1196-1227), re di Serbia, che grazie anche a questo matrimonio orientò la sua politica verso Venezia e il papato, ottenendo nel [...] 1217 la corona reale ...
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Greco di nascita (m. 687), divenne il 29º re dei Goti, dopo aver costretto il regnante Vamba a rinunciare al trono. Unto re nel 680, favorì la Chiesa e appoggiò il papato contro il monotelismo. ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Longobardi. Ma se egli pensò di aver l'occasione per regolare in modo vantaggioso i rapporti tra il regno ed il papato, probabilmente Cristoforo non intendeva riconoscergli altro che quel ruolo di difesa a cui più volte era stato delegato da Pipino ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] e impero nell’età della lotta delle investiture (11°-12° sec.). In virtù della vicaria diretta di Cristo, a differenza di quella mediata contenuta nel titolo di vicarius Petri, il papa veniva a essere ...
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Matilde di Canossa
Figlia (n. 1046-m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, i suoi domini si estendevano nell’Italia settentr. e centrale. Durante la lotta per le investiture sostenne il papato; nel [...] suo castello di Canossa avvenne l’umiliazione dell’imperatore Enrico IV davanti a Gregorio VII (1077). Deposta poi da Enrico (1081), riuscì a resistere. I «beni matildici» che M. lasciò per testamento ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] al porticato dei Bernini; non sappiamo tuttavia se abbia cominciato ad alloggiarvi prima o dopo l'avvento del fratillo.al papato. Certo è che successivamente alla metà degli anni Ottanta, egli partecipò in Roma a varie cerimonie religiose presenziate ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] trattava di un moto inarrestabile e di per sé benefico e giusto, che posto vi avrebbero avuto la Chiesa, il papato e il cattolicesimo? Stando sempre a Rosmini, non poteva «dubitarsi che una previdente e religiosa politica dovesse consigliare il Sommo ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...