GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il G. nutrirà d'ora in avanti per i religiosi e per il Papato), e infine la morte di Anita nelle valli di Comacchio (4 ag. La spinta più forte gli veniva dal sapere che in Italia Papato e Austriaci erano tuttora al loro posto. Apprezzava poi l' ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , la famiglia e la giovinezza di papa Niccolò V, Lucca 1884; E. Rodocanachi, Les institutions communales de Rome sous la Papauté, Paris 1901; K. Pleyer, Die Politik Nikolaus V., Stuttgart 1927; P. de Leturia, Las grandes bulas misionales de Alejandro ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] alimentare l'indignazione di Innocenzo VIII a causa della condotta del re e per riattizzare le braci della guerra: il Papato si trovava in pessime condizioni e nell'impossibilità di agire.
Ma se i nobili avevano riserve mentali per quanto concerneva ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] 1986, s.v., pp. 75-6; Lexicon Topographicum Urbis Romae, I, Roma 1993, s.v. Basilica Vigilii, p. 190; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1549-50; Il grande libro dei Santi. Dizionario enciclopedico, III ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] lotta contro la tirannide, dall'altro la polemica contro il Papato, i suoi interessi terreni, il suo legame con lo alla città di Cesena (Imola 1843). Non avendo mutato opinione sul Papato nulla faceva pensare che, come poi avvenne, all'avvento di Pio ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] alla lega che, auspice Firenze, si stava costituendo, insolitamente tra città per lunga tradizione guelfe, contro il Papato avignonese. Nel 1379 risulta insegnare a Padova insieme con Baldo, lontano dallo Studio perugino in temporanea crisi: lo ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] 1012, con la morte del patrizio e con lui dei papa Sergio IV, per gli Stefaniani iniziava la decadenza. Salì al papato Teofilatto dei conti di Tuscolo, la famiglia antagonista ai Crescenzi per il potere su Roma. Decisivo era stato l'intervento dell ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] del governo: Reg. Vat., 111, c. 128r) e il Comune rinnovò il giuramento di fedeltà alla Chiesa. L'ostilità del Papato, o piuttosto del rettore Guitto, nei confronti dell'ufficio del defensor e delle altre magistrature popolari viterbesi non aveva ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] 79-81.
G. Robolini, Notizie appartenenti alla storia della sua patria, III, Pavia 1830, pp. 110-164; J. Bosisio, Concilia Papiensia, Papia 1852, pp. 129-136; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l’Abazia di Lucedio, Torino 1897, pp. 235 s.; F. Savio ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] sconfitta dell'usurpatore Megezio (668) - e visibile anche nei rapporti con i Longobardi, avviati grazie alla mediazione del papato verso una pace abbastanza duratura con l'Impero, spinse l'imperatore Costantino IV a fare pressioni sul patriarca di ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...