LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] lives of the popes in the early Middle Ages, IV, London 1925, pp. 205-207; R. Morghen, Le relazioni del monastero sublacense col Papato, la feudalità e il Comune nell'Alto Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LI (1928), p. 198 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] quasi totalità in lingotti d’oro.
Il ritorno e la presa di Roma segnarono la fine del potere temporale del papato e l’inizio della sua fortuna finanziaria. Fu una ‘sconfitta vantaggiosa’. Senza più uno Stato territoriale, dove le entrate rincorrevano ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Erhebung Berengars I. von Friaul zum König in Italien, Diss., Strassburg 1910; P. Fedele, Ric. per la storia di Roma e dei Papato nel sec. X, III, Le lettere dell'arcivescovo Giovanni di Ravenna, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIV ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1993, pp. 303-86; A. Esch, Roma come centro di importazioni nella seconda metà del Quattrocento ed il peso economico del papato, in Roma capitale (1447-1527) [...], a cura di S. Gensini, Roma-Pisa 1994, pp. 116 s.; M. Caravale, Le entrate pontificie ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] e Arborea). Sull'isola avevano cercato, comunque, dopo il Mille, d'imporre la loro alta sovranità sia l'Impero sia il Papato. Già nel 1074 Gregorio VII era riuscito ad ottenere il pagamento di un censo annuo, a titolo di vassallaggio, dai re dei ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] 1445 fu a Napoli in occasione delle nozze del figlio di Alfonso, Ferdinando. Nel 1447 fu inviato a Roma in occasione dell'elezione al papato di Niccolò V, che, come detto, del M. era stato compagno di studi, e in quest'occasione tenne un'orazione che ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] del C. consistette nel servirsi del potere armato di Muzio Attendolo Sforza per rafforzare l'influenza dei Colonna e del Papato nel Regno. Prima che lo Sforza partisse per Roma, nella primavera del 1419, il C. lo nominò gonfaloniere della Chiesa ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] di Cirigliano seguiva a breve distanza l'arresto dei baroni ribelli e il conseguente riaccendersi del conflitto con il Papato; quella di Alife, secondo quanto è detto esplicitamente nel relativo documento, era finalizzata a coprire le spese sostenute ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] veneziano Paolo II, la sua promozione a vescovo di Ventimiglia, avvenuta il 22 apr. 1471. Fu però l'elezione al papato di Sisto IV, il savonese Francesco Della Rovere, a innalzarne la posizione aprendogli la strada a incarichi presso la Curia romana ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Forlì e Lugo: Bologna stessa si sollevò contro la Chiesa. Una nuova lega si strinse allora tra Firenze, Venezia e il Papato: in questa occasione i due fratelli Manfredi si collegarono concordemente con essa; battuti il 28 ag. 1435 al rio Sanguinario ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...