GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] i "benefici effetti" sul decadente mondo ellenistico e sottolineava il ruolo "umanitario e civilizzatore" svolto dal Papato nel periodo dal 330 al 799, in quanto "difensore dell'elemento nazionale, continuatore dell'elemento latino, propugnatore ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] di S. Uberto a Liegi (5 marzo 1755). Inoltrò, con le lettere, anche un memoriale di carattere storico sui rapporti fra Papato e Impero.
Interessanti, a questo proposito, sono le pagine scritte dal G. in risposta alle "savissime riflessioni" che lo ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] cordiali ed equidistanti sia con la troppo vicina potenza milanese, sia con le ricorrenti alleanze antiviscontee che coinvolgevano il Papato, l'imperatore e i signori lombardi, fra i quali emergevano in particolare gli Estensi cui il G. era legato ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] Emilia.
A seguito di questi riaggiustamenti, nel 1367, auspice papa Urbano V, venne stipulata una nuova lega antiviscontea che coalizzò il Papato, gli Este, i Carrara, l'imperatore Carlo (che scese in Italia nel maggio dell'anno seguente) e la regina ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] papa. Tuttavia l'accostamento alle posizioni della fazione guelfa dei Maltraversi si ferma a questo punto. L'accordo con il Papato per assicurare l'autonomia di Bologna e la decisa difesa di tale autonomia contro quella che era la più pericolosa e ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] di Chiaravalle che aveva saputo riconciliare le fazioni ecclesiastiche e avviare su nuove basi i rapporti fra Milano e il Papato. In questa chiave le vicende esposte presentano forte compattezza e la narrazione ha una precisa circolarità. L'arco di ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] la condotta dei Manfredi di Imola e di Faenza e di Pino Ordelaffi, per contrastare in Romagna Venezia e il Papato.
In direzione filosforzesca va vista anche l'iniziativa, poi rivelatasi disastrosa per il M., di favorire una congiura contro Borso ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] del giuramento capitolare in horrende biastemme, et tra l'altre di non dover mai ammettere la restitutione del Papato". Non migliore la situazione peraltro si presentava nella Germania settentrionale, a Hildesheim ed Osnabrück nella Bassa Sassonia ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] Senato: è dunque possibile leggere tra le righe di questo dispaccio un invito alla prudenza, a non rompere decisamente col Papato? No, perché la sua fiducia nello spirito di moderazione e giustizia dello Stato marciano è ancora tanto forte da fargli ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] ’illuminismo francese. Al tempo stesso polemizzò aspramente con il neoguelfismo dell’amico Carlo Troya, difensore del ruolo del papato nella storia d’Italia.
Il 19 febbraio del 1826 batté in duello Alphonse de Lamartine (segretario della legazione ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...