BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] . A. Ugolini, La poesia provenzale e l'Italia, Modena 1939, pp. 99-102. Per i rapporti di B. con l'Impero e il Papato, cfr. J. L. A. Huillard-Bréholles, Historia diplomatica Friderici secundi, II, 2, Parisiis 1852, p. 719; III, ibid. 1852, p. 254; IV ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] Giornata di studi tenuta a Massa… 1996, a cura di M.G. Armanini et al., Pisa 1999, pp. 85-108; M.G. Sanna, Papato e Sardegna tra XIII e XIV secolo, tesi di dottorato, Univ. degli studi di Cagliari, dottorato di ricerca in storia medioevale, XI ciclo ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] of popes, Oxford-New York 1986, pp. 78 s.; Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, IV, Herzberg 1992, coll. 1435 s.; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, pp. 848 s.; Il grande libro dei santi. Diz. enciclopedico, II ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] finalizzate a incrinare la reciproca fiducia dei collegati, insinuando sospetti e minacciando alleanze - con l'Impero, con il Papato, con la Francia - votate di volta in volta alla destabilizzazione interna e alla rovina di ognuno dei potentati ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] nelle molte sedi vacanti, mettesse al riparo il Regno dalle conseguenze negative di una aperta rottura con il Papato. Le trattative iniziarono realmente solo quando F. revocò il provvedimento - emanato dalla Giunta degli Abusi - che condannava la ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] . L'enciclica della liberazione, Fiesole 1987; A. Wenger, Rome et Moscou 1900-1950, Paris 1987, ad indicem; G. XXIII. Transizione del Papato e della Chiesa, a cura di G. Alberigo, Roma 1988; R. Allegri, Il papa che ha cambiato il mondo. Testimonianze ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] le terre tornate al dominio diretto della Chiesa; siffatte iniziative preannunciavano una politica sempre più aggressiva verso il Papato. Sul finire di luglio Martino V, sollecitato anche da Luigi III, inviò il Tartaglia a sostegno dello Sforza ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] ; in Italia poi l'utopia delle repubblichette è tanto pericolosa, come il sogno dello Stato unitario machiavellico.
Il papato, col potere temporale, coll'indipendenza della Chiesa, è, secondo il B., un elemento essenziale della "missione d'Italia ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] del settembre 1867, dalla tribuna del congresso della pace a Ginevra, non si peritò di lanciare la sua sfida al Papato preannunciando prossima la liberazione di Roma. Al suo ritorno, mentre l'attività del fronte garibaldino si faceva febbrile e il ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] possibili. Il concordato, che era apparso l'estrema mortificazione della chiesa, poteva divenire la base della vittoria del papato sulle chiese nazionali autonome e sul tipo di costituzionalismo ecclesiastico entro i limiti dei vecchi canoni che esse ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...