INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] e Spagna iniziato nel 1635 nell'ambito della guerra dei Trent'anni. I contendenti, in un primo tempo, non chiesero al Papato una mediazione di pace, ma un giudizio sui rispettivi diritti. La S. Sede fu quindi coinvolta come testimone delle conquiste ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] nuovo Israele" e dell'Italia una "nazione sacerdotale", veniva perciò raffigurato dal G. come indivisibile da quello del Papato: il quale, mediante l'esercizio della potestà civile connaturata alla sua primazia religiosa, non solo aveva costituito la ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] a rinnovare le vecchie alleanze.
Dopo l'elezione al soglio pontificio di Sisto IV, il G. tornò definitivamente al servizio del Papato, tanto più che con la morte di Francesco Sforza aveva perso il suo precedente sostegno. Al più tardi nel 1473 fu ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] , ma tutte animate dalla volontà di favorire la vita monastica.
D'altronde B. VII non agiva solo per proprio impulso. Il papato, che anche nei periodi più oscuri del X sec. era stato considerato dall'episcopato tedesco centro della Chiesa e massima ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] in ciò da Dodone, messo del re franco Carlomanno, il quale avversava possibili intese tra il regno longobardo e il Papato. Mentre Desiderio, accampatosi presso S. Pietro, avviava i colloqui con Stefano III, Cristoforo e Sergio, fatta irruzione nel ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] la condanna della gerarchia ecclesiastica.
Nell'87 il C. pubblicò a Firenze la Lettera ad un amico sulla comiliazione tra il papato e il Regno d'Italia. Forte delle recenti prese di posizione leoniane, riaffermò, come nel '59, la "distinzione" tra la ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] e accademica non si interruppe con l’uscita dai ruoli universitari. Oltre alla prosecuzione delle ricerche sulla storia del papato (dei Borgia soprattutto) e su alcuni temi danteschi, Picotti si segnalò sul piano dell’organizzazione culturale per l ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] 1924, p. 45; E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 630-637; E. Stein, La période byzantine de la Papauté, in Catholic Historical Review, XXI (1935-36), p. 155; E. Tea, La basilica di S. Maria Antiqua, Milano 1937, pp. 65-69 ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , col Barbo, la parte che voleva rialzare il prestigio del papato. E aveva sempre l'occhio alla tiara: l'oratore fiorentino, vi era nel seguito del Barbo chi temeva il suo avvento al papato, quantunque egli non fosse capo di una fazione, ma aderisse a ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] di Roma per la ricostituzione delle sue possibilità di governo, ma non poteva sottoporre quelle possibilità ai modi che erano propri del papato e che non erano i suoi: fu sintomatica fra le altre, nel 1564, la tensione fra lui e Pio IV a proposito ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...