Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] 1816) e vicario di Roma (1820), alla morte di Pio VII fu dalla fazione degli zelanti anticonsalviani elevato al papato (1823). Rigido e timoroso di novità, dette alla politica interna un indirizzo conservatore, onde le repressioni compiute in Romagna ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] capacità di Gregorio, che divenne la guida politica ‒ oltre che religiosa ‒ della città. Un'esperienza, questa, che trasformò il papato e che fece meritare a Gregorio l'appellativo di Magno, cioè "grande"
Nascita e formazione
Gregorio nacque a Roma ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] da dubbi di coscienza, sulla cui autenticità alcuni espressero riserve, circa la propria capacità a sostenere il peso del papato; e solo dopo aver consultato quattro teologi che gli illustrarono la "ratio praecipua" che lo obbligava ad accettare la ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] l'union des Églises et pour la défense de l'Empire d'Orient, 1355-1375, Varsovie 1930, ad ind.; S. Duvergé, Le rôle de la Papauté dans la guerre de l'Aragon contre Gênes (1351-1356), in Mélanges d'archéologie et d'histoire, L (1933), pp. 221-249; Id ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] comunque, quello relativo all'Italia che non solo, come disse P., era stata restituita a Dio, ma aveva restituito al papato una pur simbolica sovranità temporale. In realtà con l'avvento del fascismo non si era data una vera frattura con la politica ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 1147, e quella di Federico 1 nel 1152, con la promessa di obbedienza "in onmibus" nella prima e di protezione del Papato romano nella seconda. A quest'ultima lettera E. III rispose con l'approvazione, non richiesta, dell'elezione di Federico I.
Le ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] all'apparenza sembrava offrire alla Chiesa romana risorse e redditi stabili in un momento in cui i bisogni economici del papato crescevano e gli uomini di Curia sentivano l'urgente necessità di mettere ordine in questo settore - si ricordi che sotto ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] Ottanta del XII secolo anche in relazione alla necessità del Papato, lontano da Roma, di trovare luoghi sicuri dove risiedere. stabili in un momento in cui i bisogni economici del Papato crescevano e gli uomini di Curia sentivano l'urgente necessità ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] favore il crollo del potere imperiale nell'Italia centrale, dopo la morte di Enrico VI, per riesumare antiche pretese del Papato, che furono estese dal Lazio alla Marca di Ancona, al Ducato di Spoleto e alla Tuscia. Anche la Sardegna fu annoverata ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] Study in the Ideological Relation of Clerical to Lay Power, London 1962², pp. 73, 87, 320; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 344-53; O ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...