BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] con la Santa Sede, particolarmente questi ultìmi non tanto per la ormai del tutto formale dipendenza di Bologna dal papato, quanto perché da Alessandro VI il B. si attendeva quello che considerava un definitivo attestato della propria qualità di ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 1046, subito dopo il sinodo di Sutri col quale egli pose fine alle lotte tra le famiglie romane per il controllo del papato (D’Acunto, Introduzione, cit., pp. 150-158). Pier Damiani si trovava a Roma nel dicembre 1046 quando Enrico III fu incoronato ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] o Terenzio, ma la semplicità evangelica di Pietro, il primo vicario di Cristo. Inoltre, la venalità di cui si accusava il Papato non sarebbe stata altro che il suo buon diritto di accettare doni dai fedeli, così come Cristo non ritenne sconveniente ...
Leggi Tutto
IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] mesi, dall'autunno 1663 l'I. si stabilì per qualche tempo a Carrara. Nel frattempo, il contrasto tra Francia e Papato era cresciuto ulteriormente di tono, con l'occupazione francese di Avignone e l'invio di una spedizione militare punitiva in Italia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] -692), che riguardavano la disciplina matrimoniale del clero e una serie di costumi tipici della Chiesa orientale ai quali il Papato si era sempre opposto. Inoltre anche in Italia si ripercuotevano gli effetti della crisi di instabilità che il potere ...
Leggi Tutto
AMEDEO II, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Oddone, conte di Savoia e di Adelaide, contessa di Torino, nacque probabilmente intorno al 1050, se verso il 1070 poté insieme con [...] in Oriente in favore dell'Impero di Bisanzio. Questi atti sono da interpretare come segni della politica di buona intesa con il papato perseguita in quegli anni da Adelaide. Al principio del 1077, A. accolse in Savoia, insieme con la madre ed il ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] egli aveva sottovalutato l'importanza che quelle difficoltà avevano avuto nel far convergere per qualche decennio gli interessi suoi e del papato. Ora anche la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la fine di un periodo in cui un'intesa con i Goti ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio, ancora semplice prete (come nel Settecento lo erano stati fino al papato Clemente XI e Clemente XIV), fu consacrato vescovo dal confratello card. P. Zurla, vicario generale di Roma.
La situazione nello ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] 'indipendenza di questa Chiesa da Roma e di offrire al sovrano inglese la possibilità di separare la Chiesa nazionale dal Papato. Il conflitto si inasprì dopo l'elezione di Ralph, fedele partigiano di Enrico I, a nuovo arcivescovo di Canterbury (1114 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] di Roncaglia fu al tempo stesso posto un limite alle pretese papali. Si giunse così a un nuovo peggioramento dei rapporti col Papato, che dal trattato di Benevento (giugno 1156, tra Adriano IV e Guglielmo I re di Sicilia) e dalla Dieta imperiale di ...
Leggi Tutto
papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...