IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] Entstehung des Juristenstandes im 12. Jahrhundert, Köln-Wien 1974, ad ind.; G. de Vergottini, Lo Studio di Bologna, l'Impero, il Papato, in Id., Scritti di storia del diritto italiano, a cura di G. Rossi, II, Milano 1977, pp. 703-771; G. Dolezalek ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] riuscì a condurre a termine felicemente la sua missione: nell'aprile 1344 la ripresa di normali relazioni fra Papato e Pepoli suggellava una intensa attività diplomatica che aveva avuto costantemente il B. come protagonista. Essa peraltro fu ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] unita la cristianità pericolante: all'interno, riforma della Chiesa; all'esterno, dolcezza verso i dissidenti. Pure lasciando al papato intera supremazia sulle anime, implorò che questa si esercitasse non con la violenza, bensì con la carità e la ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e dei gesuiti. L'obiettivo comune era la formazione di una nuova cultura laica alimentata dalle polemiche contro il Papato, dalla fiducia nella ratio, dall'interesse per gli autori europei - francesi, tedeschi, olandesi, inglesi -, e dall'intensa ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] II., I-II, Leipzig 1889-1897.
G. Paolucci, La giovinezza di Federico II di Svevia e i prodromi della sua lotta col papato, "Atti della R. Accademia di Palermo", ser. III, 6, 1900, pp. 1-55.
P. Scheffer-Boichorst, Das Gesetz Kaiser Friedrichs II. 'De ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] effetti in questo compito. Fu forse per riconoscenza nei confronti del suo intervento che Giulio II, eletto dopo il brevissimo papato di Pio III, poche settimane dopo il suo insediamento, gli conferì un canonicato in S. Pietro.
Negli anni seguenti lo ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] militantis Ecclesie del 18 luglio, con la quale il pontefice aveva inteso regolare su nuove basi i rapporti tra il Papato e il popolo romano. Il M. e Giacomo Colonna dovevano impegnarsi, inoltre, affinché fosse garantito un corretto e pacifico ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] cattolici patrocinata nel 1586 da s. Carlo Borromeo. Il conflitto confessionale era alimentato dall'atteggiamento del Papato della Controriforma, interessato più al rafforzamento del partito cattolico che al consolidamento dell'unione generale dei ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] metà del 16° e la metà del 18° secolo, lo sviluppo della cultura e della scienza fu condizionato dalle direttive del papato, che emanò nel 1564 l'Indice dei libri proibiti, continuamente aggiornato sino alla sua abolizione nel 1966. Nel Seicento la ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] proprî dell'indagine giuridica, così a proposito dei due vecchi e tradizionali istituti universalistici dell'impero e del papato, come a proposito delle nuove e recenti formazioni autonomistiche dei comuni e delle signorie, fissando universalmente il ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...