TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] nella partenza per la crociata ‒, può essere assunta a simbolo della centralità della posizione del Capuano nelle relazioni diplomatiche fra papato e Impero sotto Onorio III e all'inizio del pontificato di Gregorio IX.
Dal 1230 al 1239, anno della ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] certe ma imperscrutabili, e con assoluta indipendenza di giudizio, che lo portò a sottolineare anche i torti del papato. Lungo sarebbe ricordare tutti i risultati della sua incessante attività, durata un cinquantennio. Dopo aver dato prova di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] sorte. Infatti, anche se il G. non vivrà abbastanza a lungo per saperlo, a disdetta dei calcoli del conclave, il papato di Paolo III sarà tutt'altro che "breve". Montaigne rimase sconcertato dall'assenza nella Storia di fattori propulsivi quali la ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] legata alla Chiesa di Roma.
Qui le differenze tra la prima e la seconda metà del secolo sono davvero rilevanti: neanche il papato produce in realtà durante gli anni di Federico una vera e propria storiografia, al di là delle vite di Innocenzo III, di ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e dell'innocenza di Cristo nel processo cui fu sottoposto dal sinedrio ebraico e nel secondo rivendica la funzione unica del Papato nella conservazione e poi nella diffusione della civiltà, una visione della storia come ricerca che porta il G. ad ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] che attendevano il papa ad ogni angolo del palazzo (Roscoe, V, app. n. LXXXVIII, pp. 274-78). Negli anni del papato leonino si colloca il Dialogo della volgar lingua, rimasto inedito fino al secolo successivo: fu pubblicato a Venezia nel 1620.
L'anno ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] . Durante il soggiorno romano (che si protrasse verosimilmente fino a tutto il pontificato di Clemente VII (con l'intervallo del papato di Adriano VI) il F. ritrovò gli amici senesi e perugini, oltre a stringere legami con gli intellettuali più in ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] alle posizioni moderate. A questo periodo risalgono i suoi componimenti di più spiccata ispirazione politica come Il Gingillino, Il papato di prete Pero, La Rassegnazione, Sant’Ambrogio. Nel settembre 1847 entrò a far parte della Guardia civica col ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] più vicina al Sarpi in quel periodo era stata, secondo il Micanzio, Giovan Battista Castagna, allora cardinale, ed eletto poi al papato col nome di Urbano VII nel settembre del 1590, alla morte di Sisto V. Anche il Castagna, che conosceva assai bene ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] e il 1469 si era rifugiata nella città lagunare, si rivolge anche a un Paolo Emilio. Riappacificatasi l'Accademia col papato, ritroviamo il B. fra i letterati che circondavano il raffinato e munifico cardinale di S. Sisto, Pietro Riario, che egli ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...