Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] vasto di documenti e di testimonianze, considera il Concilio di Trento sostanzialmente come uno strumento della politica accentratrice del papato: una svolta decisiva per la Chiesa, in quanto abbatté gli ultimi residui delle sue antiche "libertà" e ...
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Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] , pp. 59-77.
D. Berg, L'imperatore Federico II e i Mendicanti. Il ruolo degli Ordini mendicanti nelle controversie tra papato e impero alla luce degli sviluppi politici in Europa, in Ordini religiosi e società politica in Italia e Germania nei secoli ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] colerosi.
Nel 1838 fu ascritto tra i canonici del duomo di Milano nell'ordine suddiaconale. Non subì, anche dopo l'avvento al papato di Pio IX, il fascino delle idee neoguelfe e fu del tutto estraneo al movimento patriottico; anzi nel 1848 biasimò la ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] a risiedere per lunghi periodi, in qualità di rettore, nelle Marche e in Romagna, per difendere gli interessi del papato dagli attacchi delle famiglie ghibelline. Nel 1285 fu eletto vescovo dal Capitolo di Mende, carica ratificata l'anno seguente ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] territori e nel 1447 i cosiddetti concordati dei principi segnarono la resa del papa alle pretese tedesche. La debolezza del papato continuò a obbligare la Sede romana a concessioni: Niccolò V pensò alla Polonia e all’Aragona; Pio II al Portogallo ...
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Teologo e politico (Pieve S. Carlo, Lucca, 1812 - Torino 1887). Gesuita, prof. al Collegio Romano di teologia dommatica, il più zelante sostenitore del dogma dell'Immacolata Concezione (col padre C. Schräder [...] clero liberale italiano. Fondò a Torino Il mediatore (1862-66), bisettimanale politico-religioso, che si propose la conciliazione fra il papato e la nuova Italia, e più tardi il quotidiano La pace (1863-64), di analogo indirizzo. Sospeso a divinis ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] di Provenza (1246), facendo così entrare questa regione, fino allora soggetta all'Impero, nell'orbita francese. Nelle contese fra Papato e Impero si mantenne neutrale, e cercò anzi di farsi mediatore fra il papa e Federico II; però favorì (1265 ...
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Giurista e riformatore religioso (Capodistria 1498 - Tubinga 1564). Morta la moglie, Diana Contarini, si pose a servizio della Chiesa: nunzio in Germania (1533), fu poi consacrato prete e vescovo (1536) [...] intensa attività politico-religiosa in Germania, nei Grigioni, in Valtellina, rivelandosi avversario molto deciso del papato. La sua attività letteraria, essenzialmente propagandistica, consta di opuscoli e volumetti (Della creatione del nuovo ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] attribuite a lui o al suo successore. Ma meritano di essere ricordati, a testimonianza dei prestigio che il papato andava assumendo, soprattutto per il clero tedesco, i due privilegi falsi, relativi alla lotta per la giurisdizione ecclesiastica ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] , a cura di A. Fliche-V. Martin, IX, 2, Torino 1974, pp. 668-70; M. Pacaut, Le traité de Constance et la Papauté, in Studi sulla pace di Costanza, Milano 1984, p. 180; Urbano III nell'VIII centenario della morte, Ferrara 1987; M.P. Alberzoni, Nel ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...