PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] con l’ondeggiare indeciso del pontefice tra borbonici e asburgici; il contrasto con l’imperatore Giuseppe I, ostile al Papato, che invase lo Stato della Chiesa (1708); la questione della Monarchia sicula; quella della bolla Unigenitus; il rafforzarsi ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] . Carattere di rivalità con i Greci assunsero le stesse Crociate, pur nate nell’ambito della lotta contro i musulmani. Il papato, di fronte all’Impero, si pose sempre più nettamente come potere autonomo e supremo, fonte del proprio diritto canonico ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] certe ma imperscrutabili, e con assoluta indipendenza di giudizio, che lo portò a sottolineare anche i torti del papato. Lungo sarebbe ricordare tutti i risultati della sua incessante attività, durata un cinquantennio. Dopo aver dato prova di ...
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Movimento teologico, religioso e politico. Il g. prende nome da Giansenio (forma italianizzata del nome di Cornelius Otto Jansen, 1585-1638), teologo olandese, il cui trattato Augustinus, uscito postumo, [...] -Royal, dove operarono A. Arnauld e B. Pascal, e di lì si diffuse in Francia, entrando in contrasto, oltre che con il papato, anche con la monarchia francese; le monache di Port-Royal furono disperse con la forza nel 1709 e l'abbazia distrutta nel ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] dunque se riprese vita, dopo i tempi di Offa II re di Mercia (756-796), un contributo finanziario ai bisogni del papato, di provenienza anglosassone, che può essere messo in qualche rapporto con la tassazione poi indicata col termine di "st. Peter's ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] , M.A. as-Sādāt e M. Begin (cfr. P. Rossano, I papi, la Chiesa e il mondo delle religioni, in Chiesa e Papato nel mondo contemporaneo, a cura di G. Alberigo - A. Riccardi, Roma-Bari 1990, pp. 528 s.). Con lettera agli episcopati argentino e cileno ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di Lepanto, che tuttavia illuse il rappresentante pontificio. Muovendo da uno spirito di crociata, nel contesto di un papato aggressivo come quello di Pio V, il Facchinetti sognava che la Lega si trasformasse in un fronte stabile antiprotestante ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] aveva un obiettivo ben preciso: quello di scoraggiare cioè i conti di Tuscolo, che da più di trent'anni detenevano il papato, ad avanzare nuove pretese sul trono pontificio. Il 24 dicembre il sinodo elesse papa Suidger, che era uomo di fiducia di ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] , ma nella valutazione dell'arcivescovo di Palermo si impone l'apprezzamento dei suoi notevoli sforzi per ricondurre i rapporti fra Papato e Impero nell'alveo di un corretto confronto politico. Se lo strappo definitivo tra Federico e la Chiesa giunse ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] : Reims 1119, ibid., cap. 12.
B. de Vregille, Calixte II et la "Franche-Comté", in L'Église de France et la papauté (Xe-XIIIe siècle) / Die Französische Kirche und das Papsttum (10.-13. Jahrhundert). Actes du XXVIe colloque franco-allemand, Paris, 17 ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...