Signore di Camerino e di Spoleto, di origine franca (m. dopo il 917); ebbe da Guido III di Spoleto l'investitura della marca di Camerino (circa 889); dopo la morte di Guido IV (897) occupò le terre di [...] e di Teodora, si unì (forse non in matrimonio) alla loro figlia Marozia. Col loro appoggio dispose nel 914 del papato, facendo eleggere Giovanni X. Battuti i Saraceni presso il Garigliano (agosto 915), ritornò a Roma come un trionfatore. Non si ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] VII si inseriva nel fronte guelfo, tanto che nel 1239 fu colpito dal bando imperiale.
Il radicalizzarsi del conflitto fra papato e Impero portò le file del guelfismo a rinserrarsi; si creò un fronte antiferrarese in cui confluirono Venezia, Azzo VII ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] capacità di Gregorio, che divenne la guida politica ‒ oltre che religiosa ‒ della città. Un'esperienza, questa, che trasformò il papato e che fece meritare a Gregorio l'appellativo di Magno, cioè "grande"
Nascita e formazione
Gregorio nacque a Roma ...
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Alfonso II d'Este
Alfonso II d’Este
Duca di Ferrara, Modena e Reggio (Ferrara 1533-ivi 1597). Figlio di Ercole II, salì al trono nel 1559. Durante il suo regno la corte di Ferrara raggiunse il massimo [...] Ferdinando I d’Austria nella guerra contro i turchi in Ungheria; privo di eredi, ottenne solo l’investitura di Modena e Reggio (1594) per il cugino Cesare. Con lui si estinse il ramo legittimo, il che permise al papato di rivendicare Ferrara (1598). ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] prima il ritorno poi la concessione del vicariato nel 1311; infine le lotte sempre più violente con i guelfi e il papato sino alla morte.
Vita e attività
Appoggiò il prozio Ottone nella lotta contro il marchese di Monferrato. Per volere di Ottone ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] da dubbi di coscienza, sulla cui autenticità alcuni espressero riserve, circa la propria capacità a sostenere il peso del papato; e solo dopo aver consultato quattro teologi che gli illustrarono la "ratio praecipua" che lo obbligava ad accettare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] II, par. III, p. 1184). Questo il nuovo storico che aveva rifiutato di «intedescarsi»? Un uomo mosso da una fede incrollabile nel papato che lo porta ad attaccare Dante e il suo ghibellinismo (Croce 1947, 1° vol., pp. 125-26).
In quegli stessi anni ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] l'union des Églises et pour la défense de l'Empire d'Orient, 1355-1375, Varsovie 1930, ad ind.; S. Duvergé, Le rôle de la Papauté dans la guerre de l'Aragon contre Gênes (1351-1356), in Mélanges d'archéologie et d'histoire, L (1933), pp. 221-249; Id ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] comunque, quello relativo all'Italia che non solo, come disse P., era stata restituita a Dio, ma aveva restituito al papato una pur simbolica sovranità temporale. In realtà con l'avvento del fascismo non si era data una vera frattura con la politica ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] una delle forze determinanti di Roma, e la loro posizione di spicco si fondò ancora una volta sulla stretta alleanza con il Papato. Ben presto il F. fu nominato da Onorio II conte di Ceccano; in tale veste contribuì alla destituzione dell'abate di ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...