Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Troya e Luigi Tosti
Maria Fubini Leuzzi
Da ricordare per il ruolo che sostenne durante il Risorgimento a Napoli, non tanto per l’attività politica, quanto per il suo impegno di fare storia, è [...] suoi tempi (1846) e La Storia della Lega Lombarda (1848). Nella prima sostiene la tesi secondo cui la rottura fra il papato e il re di Francia Filippo il Bello fu l’avvenimento che, precipitando nell’incertezza l’origine del potere temporale, ebbe ...
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Oddone Colonna (Genazzano 1368 - Roma 1431). Creato cardinale nel 1405, partecipò ai concilî di Pisa e di Costanza accettandone le deliberazioni sulla superiorità conciliare; ma eletto papa l'11 nov. 1417, [...] , restaurando il prestigio papale in tutto lo stato della Chiesa; poco favorevole agli umanisti, si giovò invece di artisti per la sua attività di ricostruzione e di abbellimento di Roma, con la consapevole volontà di dare prestigio al suo papato. ...
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Il conflitto tra Stato e Chiesa cattolica scatenatosi in Germania dopo le annessioni del 1866 e la proclamazione dell’Impero (1871). Trova le sue origini nel proponimento di Bismarck di rinsaldare l’unità [...] divampare il K., cui si attribuì il significato di lotta del progresso liberale all’oscurantismo medievale che il papato avrebbe rappresentato. Dopo l’espulsione dei gesuiti (1872), si giunse nel 1873 alle Maigesetze («leggi di maggio»), contenenti ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Romana Ecclesia cathedra Petri, a cura di R. Volpini - A. Galuzzi - P. Zerbi, Roma 1991, pp. 349-398; A. Ambrosioni, S. Bernardo, il Papato e l'Italia, in S. Bernardo e l'Italia. Atti del Convegno di studi… 1990, a cura di P. Zerbi, Milano 1993, pp ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] con il consenso dell'imperatore (Diehl, 1989, p. 9).
Nel 1220 il progetto di Onorio non trovò attuazione, ma l'accordo tra il papato e lo Svevo fu comunque sancito da quelle norme emanate in S. Pietro "sub nomine regio in leges publicas" (M.G.H ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] a cura di P. Cammarosano, Roma 1994, pp. 427-453.
R. Pavoni, L'ascesa dei Fieschi tra Genova e Federico II, in I Fieschi tra papato e impero, a cura di D. Calcagno, Lavagna 1997, pp. 3-44.
G. Petti Balbi, Federico II e Genova tra istanze regionali ed ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] esercito crociato fu invece distrutto sui campi di Varna nel 1444. Caduta in mano ai Turchi anche Costantinopoli (1453), il papato tentò di risuscitare gli ormai sopiti entusiasmi per la c. ma il fallimento della dieta convocata nel 1459 a Mantova da ...
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Famiglia fiorentina, di popolo, originaria di Poggibonsi, ricordata la prima volta verso la fine del sec. 13º; nei secoli precedenti al principato mediceo, si distinse, più che nella politica, nell'attività [...] anche gestirono a Roma un banco fiorente. Ebbero titolo di marchesi (1629), e conseguirono alte cariche ecclesiastiche, raggiungendo il papato con Lorenzo (papa Clemente XII, v.). I due nipoti di questo, Bartolomeo (1683-1752) e Neri (v.), furono ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] un sistema di potere basato sulla strettissima comunanza di interessi tra la potente consorteria familiare dei Crescenzi e il Papato, che sarebbe sopravvissuto per un cinquantennio. Da un lato, l'esercizio di questa autorità si fondava sul controllo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dovette aumentare i suoi sforzi fin dal tempo di Innocenzo V nel tentativo di far fallire le ulteriori trattative tra il Papato e Bisanzio. Egli non interruppe i suoi preparativi in attesa che la sperata rottura delle relazioni tra Roma e Bisanzio ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...