BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] , ma nella valutazione dell'arcivescovo di Palermo si impone l'apprezzamento dei suoi notevoli sforzi per ricondurre i rapporti fra Papato e Impero nell'alveo di un corretto confronto politico. Se lo strappo definitivo tra Federico e la Chiesa giunse ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] : Reims 1119, ibid., cap. 12.
B. de Vregille, Calixte II et la "Franche-Comté", in L'Église de France et la papauté (Xe-XIIIe siècle) / Die Französische Kirche und das Papsttum (10.-13. Jahrhundert). Actes du XXVIe colloque franco-allemand, Paris, 17 ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] dell'824, in Id., Scritti scelti di storia medioevale, II, Livorno 1968, pp. 705-38; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 394-95; E. Amann ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] , in Revue de Bretagne, de Vendée et d'Anjou, XXV (1901), pp. 401-413; P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma e del Papato nel secolo X, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIII (1910), pp. 197-201; Histoire de l'Église, a cura di ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] diocesi di Gubbio. A partire dal 1505 Giulio II si servì di lui per ristabilire ed estendere il potere temporale del Papato. Nel gennaio 1505 il F. fu inviato in qualità di commissario apostolico ad Orvieto, dove il papa temeva che Giampaolo Baglioni ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] in chiave di esortazione morale alla riforma dei costumi e delle pratiche ecclesiastiche, sia tra gli ‘eretici’ e gli oppositori del papato. All’inizio del XIII secolo essa si può trovare tanto in un poeta come Walther von der Vogelweide – che merita ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] tenuta al monastero di Bose nel 1981 lo illustra con chiarezza. Egli vi riconosceva naturalmente che anche il papato di Roncalli andava studiato secondo l’approccio classico, individuandone gli atti e gli orientamenti «come per qualunque altro ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Talvolta gli studiosi operano una scelta tra questi due documenti di base; Mommsen, pur preferendo l'Index, accetta il papato del solo Marcellino, della cui esistenza non si può dubitare, ipotizzando che per corruzione del testo venga riportato sotto ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e dell'innocenza di Cristo nel processo cui fu sottoposto dal sinedrio ebraico e nel secondo rivendica la funzione unica del Papato nella conservazione e poi nella diffusione della civiltà, una visione della storia come ricerca che porta il G. ad ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] non soltanto a regolare le pendenze legate alla sua successione a Valenza e ‒ fino al 1225 ‒ a imporre gli interessi del papato nel Regno d'Arles, ma si adoperò anche, seppure senza successo, per promuovere l'impresa di Federico II nominando il 12 ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...