Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] Il Regno aveva recuperato alcune piazze (Giaffa, Beirut, Toron), ma all'epoca del IV concilio lateranense (1215) il papato organizzò una grande crociata. Federico II annunciò che avrebbe partecipato all'impresa e inviò truppe a Damietta proclamandosi ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] , perché si erano opposti a un'iniziativa che aveva come obiettivo la crociata e nasceva da una collaborazione stretta fra papato e Impero (Kantorowicz, 1976, p. 136). Anche qui la posta ideologica è alta: la strada è tracciata per un inquadramento ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] ’11° sec. la corona imperiale comprese quelle dei regni d’Italia, Germania e Borgogna), cui fece da contraltare sempre più potente il papato. È questa anche la fase in cui in Italia si svilupparono i comuni e la civiltà comunale: non solo delle città ...
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Cortenuova, battaglia di
Francesca Roversi Monaco
A Cortenuova, presso il fiume Oglio, il 27 novembre 1237 l'esercito di Federico II ebbe ragione delle truppe milanesi, recatesi nella zona per difendere [...] -1235), in Studi di storia del diritto, I, Milano 1996, pp. 79-262.
M. Vallerani, Le città lombarde tra impero e papato (1226-1250), in G. Andenna-R. Bordone-F. Somaini-M. Vallerani, Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino ...
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nepotismo
Tendenza a favorire i propri familiari nell’assegnazione di uffici e incarichi. Il fenomeno, caratteristico del clero nell’Età medievale e moderna, conobbe particolare intensità nei secc. 15° [...] del favorito attivo in altre monarchie contemporanee. Tale ruolo si impose soprattutto in virtù della natura elettiva del papato: i pontefici avevano necessità di poter contare su collaboratori del tutto fedeli, a loro strettamente legati ed estranei ...
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regalie
Nel Medioevo e in Età moderna, prerogative pertinenti al sovrano nel campo giurisdizionale e amministrativo; il concetto fu affermato nella Constitutio de regalibus emanata da Federico I Barbarossa [...] tutte le diocesi del regno interpretando a proprio favore le clausole del concordato del 1516 e di altri privilegi – e il papato. Ne scaturì una lunga crisi politica, che rischiò di tramutarsi anche in scontro militare e che fu sopita nel 1693 grazie ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] Ottone IV fosse Satana. Il modo di procedere di Innocenzo IV si spiega soltanto alla luce del rapporto fra canonistica e papato che si fa sempre più stretto nel XIII secolo. La deposizione, dal solo punto di vista canonistico, poggiava su un terreno ...
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Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] stile di vita fino a quel momento tipico del mondo monastico. L’evoluzione di queste tendenze portò allo scontro tra il papato e l’impero che pure nella fase iniziale aveva dato un importante contributo alla Riforma. Tale scontro raggiunse il livello ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] Baroni, introduzione storica di G.G. Merlo, ivi 2002.
Tra gli studi:
M. Vallerani, Le città lombarde tra impero e papato (1226-1250), in G. Andenna-R. Bordone-F. Somaini-M. Vallerani, Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] senatori stranieri, sull’esempio del podestà degli altri Comuni, nel periodo di Bonifacio VIII aveva rinnovato la sua sottomissione al papato.
Il periodo avignonese (1308-77) segnò per lo Stato della Chiesa un punto d’arresto. In Roma si ebbero ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...