DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] dello scomparto centrale (unico rimasto) di un polittico con Santa Caterina in S. Maria delle Vigne a Genova, firmato Franciscus de Papia (Varaldo, 1984, p. 8,nota 3). Quest'ultimo dipinto che l'Alizeri giudicava di non elevata qualità e, indeciso se ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] sempre ad Ivrea, dove risiedeva, era pagato per un dipinto (perduto) in duomo; in questo documento l'artista è detto "de Papia" e "habitator yporegia" (ibid.).
Il primo dei suoi interventi noti, nella chiesa di S. Maria Assunta a Macello (centro non ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] quale rimangono a oggi solo due opere, entrambe firmate.
La prima è un polittico, firmato "Franciscus de Vergiato de Papie" e datato 1° sett. 1465, conservato a Bajardo presso la parrocchiale, ma proveniente dall'oratorio del Ss. Salvatore (ibid ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] di corte, incaricato anche del reperimento di pietre preziose per conto del principe. Nel 1490 lo scultore "Caradosso Foppa de Papia" fu incaricato da Ludovico il Moro di accompagnare Francesco di Giorgio Martini da Siena a Milano, dove l'Opera del ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] , sulla parete della chiesa di S. Marco, che commemora il drenaggio del porto nel 1513: in essa il D. è chiamato "de Papia". Non si conosce la sua reale dimora per gli otto anni successivi; non è menzionato più nei documenti fino al 23 maggio 1524 ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] egizio, rappresentanti due centauri di squisita fattura dell'epoca di Adriano, di mano di due maestri greci, Aristea e Papia, i cui nomi figurano sui basamenti. La scoperta suscitò grandissimo interesse fra gli studiosi di antichità, nonché il vivo ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] devozione, offriva alla chiesa dei S.S. Luca e Martina il modello di un gruppo dei Tre santi martiri Concordio, Epifanio e Papia, che non fu mai realizzato in bronzo e che si conserva nella cripta. Del 1640 è la prima compiuta affermazione nel campo ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] , tra i maggiori risultati dell'arte dell'Italia settentrionale nel primo Cinquecento.
Il 18 ag. 1516 Giovanni Angelo "de Papia nunc habitator Morbenii" firmava con la Compagnia dei Battuti della chiesa di S. Lorenzo e S. Maria Assunta a Morbegno ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] degli antichi scrittori latini anche se non sempre conosciuti di prima mano, ma attraverso i lessicografi come Festo, Suida e Papia, e dell'ampia letteratura medievale su Roma a cominciare dai Mirabilia.
La Krinsky (p. 12) rileva giustamente che il C ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...