Minotauro
Manlio Pastore Stocchi
Essere mitologico, nato nell'isola di Creta dall'accoppiamento mostruoso di Pasife con il toro sacro a Poseidone.
Per nascondere quello che Ovidio chiama " opprobrium [...] , accolta nei manuali di più ovvia consultazione, era che nel M. " caput fuit taurinum, per cetera homo fuit " (così Papias, riecheggiato da Giovanni Balbi); d'altronde i dati offerti dal testo dantesco non sono incontrovertibili e il paragone con il ...
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voluptade
Giorgio Stabile
Come forma volgare del latino voluptas il sostantivo indica il " piacere " o " godimento " sia della mente che del corpo. Nell'uso esso passò a connotare, prevalentemente, [...] Differ. I 374 " Voluntas est desiderium nondum adeptae rei, voluptas vero rei adeptae delectatio vel bonae vel malae ", e come lui Papias vocabulista sub v.; De Proprietate sermonum et rerum, ediz. M. L. Uhlfelder, p. 82 n. 252: " Inter voluntatem et ...
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CARLISLE (Luguvalium)
J. J. Wilkes
Insediamento situato in Cumbria, non lontano dal Vallo di Adriano e dall'attuale confine tra l'Inghilterra e la Scozia, che occupava una penisola formata dalla confluenza [...] N, fuori della provincia romana. Per diversi anni fu attiva qui una bottega di scultura e il greco cristiano Papias (RIB, 955) era presumibilmente un mercante che aveva interessi nella regione. I ritrovamenti, anche se interessanti, sono in quantità ...
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vispistrello
Giorgio Stabile
Il sostantivo è volgarizzamento dal latino vespertilio con valore di " pipistrello ", presente due volte nelle opere di Dante.
In Cv II IV 16-17, a proposito delle ragioni [...] -vespertilio, fecero del pipistrello uno dei tipici animali significanti il demonio (" Vespertilio, avis nocturna. Significat idola tenebris dedita ", Papias vocabulista, s.v.) e in tal senso, in If XXXIV 49, D. afferma che le ali di Lucifero non ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] adrianeo, in cui lavoravano Antonianos, autore del bel rilievo di Antinoo Silvano, Zenas di Zenas, Aristeas e Papias autori dei Centauri del Museo Capitolino, Zenion di Zenion e Licinius Priscus. Al periodo antoniniano appartengono Flavius Zenon ...
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Vecchio Testamento. Critica del testo. Esegesi. Il mondo della Bibbia come contesto. Storia d’Israele. Bibliografia. Nuovo Testamento. Bibliografia
Vecchio Testamento di Agustinus Gianto. – Nei primi quattordici [...] , ed. P. Foster, A. Gregory, J.S. Kloppenborget al., Leuven 2011; D.R. MacDonald, Two shipwrecked gospels.The logoi of Jesus and Papias’s exposition of logia about the Lord, Atlanta 2012; Ebrei credenti in Gesù, a cura di C. Gianotto, Milano 2012; A ...
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MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] lettere indirizzate a Marmi il M. si dilungò sulla questione dell’epoca in cui sarebbe vissuto il lessicografo Papias. Contro la tesi dell’amico fiorentino Benedetto Bresciani e quanto affermato nel De scriptoribus ecclesiaticis dall’abate Tritemio ...
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fictio
Gioacchino Paparelli
Parola adoperata una sola volta da D., in un passo famoso del De vulg. Eloq. (II IV 2 fictio rhetorica musicaque poita), dove costituisce il termine essenziale, la parola [...] fingere carmina " viene resa in volgare, appunto con il verbo " comporre ". Infine, " componere " è il primo significato che Papias registra per fingere; e " compositio " per fictio.
Considerando dunque che nel passo in questione del De vulg. Eloq. D ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] propria opera conipilatoria che troverà certamente degli interessati denigratori, contro i quali il C. ricorda i precedenti illustri di Papias, di Uguccione di Pisa, di Giovanni Balbi. È questa, insieme con la traduzione di Arriano, l'unica opera ...
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Lombardia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione [...] lessicografia medievale, di garrulitas a graculus o a rana (Isidoro da Siviglia Etym. X 114, XII VI 58 e VII 45; Papias, ecc.: cfr. R. Klinck, Die Lateinische Etymologie des Mittelalters, Monaco 1970, 143), che si salda all'uso classico del vocabolo ...
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