scotoma Difetto lacunare nel campo visivo, fisiologico o patologico (dovuto a lesione della retina, delle vie ottiche o della zona visiva corticale). A seconda della forma lo s. può essere rotondeggiante [...] provocato dall’area insensibile (punto cieco o regione cieca) del fundus corrispondente alla papillaottica, cioè al punto di origine del nervo ottico. S. scintillante (o emicrania oftalmica o amaurosi parziale fugace) Sindrome accessionale causata ...
Leggi Tutto
In anatomia, massa trasparente, semifluida, che occupa la maggior parte della cavità del bulbo oculare, essendo compresa tra il cristallino e la retina. Il corpo v. (o in assoluto v.) è il più voluminoso [...] la forma del bulbo.
Nel feto il v. è attraversato da un’arteria (arteria ialoidea) che dalla papillaottica giunge fino al cristallino; nell’adulto residua un canale apprezzabile solo istologicamente (canale ialoideo di Cloquet).
Le eventuali ...
Leggi Tutto
Oftalmologo tedesco (n. Königsberg 1867 - m. 1939), direttore della clinica oculistica di Halle e poi di Gottinga; autore di pregevoli studî sulla stasi della papillaottica e sulle malattie del nervo [...] ottico. ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] occhio, il reperto di una stasi papillare, dalla semplice iperemia delle papille alla papilla da stasi conclamata, e all' al cervello gli eccitamenti olfattivi.
II. N. ottico. - Il nervo ottico, che serve per la conduzione degli eccitamenti luminosi, ...
Leggi Tutto
visione
David Burr
Maria Concetta Morrone
La visione può essere considerata un processo di interpretazione e di trasformazione di un mondo esterno, fisicamente esistente, nel nostro mondo percettivo [...] altamente specializzati, inviando le informazioni elaborate ai centri visivi del talamo tramite il nervo ottico che fuoriesce dall’occhio (papillaottica) a 11o di eccentricità orizzontale nel quadrante nasale della retina. La fovea corrisponde alla ...
Leggi Tutto
CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] pressione endocranica - che si manifesta con la tipica triade sintomatologica: cefalea, nausea o vomito e stasi della papillaottica - può essere dovuto: 1) alle dimensioni cospicue della massa tumorale; 2) all'edema del tessuto cerebrale circostante ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] descritta, ma raramente ricercata, e l'uveite (v. Bullington e Waksman, 1958), che insieme all'iridociclite comporta lesioni tipiche a carico della papillaottica e dello strato di fibre nervose; lesioni simili si verificano a livello del chiasma ...
Leggi Tutto
Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] cliniche caratterizzate dalla presenza d'ipertensione endoculare, nonché da alterazioni del campo visivo e della papillaottica. La malattia glaucomatosa, specialmente quando è trascurata, rappresenta un rilevante fattore di cecità. c) Cecità ...
Leggi Tutto
OTTICO, NERVO
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. I nervi ottici in numero di due formano il 2° paio di nervi cranici. Le fibre nervose che lo costituiscono si originano, nella massima parte, dalle [...] cellule ganglionari retiniche e, convergendo verso la papillaottica, dànno luogo alla formazione del tronco nervoso. Questo, attraversata la lamina cribrosa, si continua posteriormente nella piramide orbitaria, e, arrivato all'apice di questa, passa ...
Leggi Tutto
STAFILOMA (dal greco σταϕύλαμα, da σταϕυλή "grappolo, uva")
Giuseppe Ovio
Sporgenza o ectasia avvenuta in una parte del globo oculare. Si distingue uno stafiloma anteriore o stafiloma irido-corneale, [...] Scarpa, così chiamato perché descritto la prima volta da questo autore nel 1801, è un'ectasia che si produce al polo posteriore del bulbo oculare, temporalmente alla papillaottica, di carattere lentamente progressivo, e sintoma proprio della miopia. ...
Leggi Tutto
papilla
s. f. [dal lat. papilla «bollicina, capezzolo», dim. di papŭla (v. papula)]. – 1. In anatomia descrittiva e comparata, termine usato per indicare piccole formazioni circoscritte, spesso rilevate, di forma, natura e significato diversi:...