Nell'Egitto ellenistico si designa con tale nome un funzionario dell'amministrazione finanziaria; esso, nel sec. III a. C., ci appare come il soprintendente alle finanze di ogni singolo nomo, in cui curava [...] e il controllo degli appaltatori: soprintendendo anche al trasporto del grano dal nomo alla capitale Alessandria. Dai papiri apprendiamo inoltre l'esistenza di οἰκονόμοι minori, ed evidentemente subordinati all'economo del nomo, anche in parti ...
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NABER, Jean Charles
Romanista, nato in Haarlem l'11 marzo 1858, professore dal 1885 al 1927 nell'università di Utrecht. Dal padre, il filologo S.A. Naber, apprese le lingue classiche in modo da poter [...] latino e da raggiungere la più grande perspicuità nella ricostruzione di passi corrotti del Corpus iuris o di papiri lacunosi (della quale attitudine è talvolta portato ad abusare). I suoi contributi, apprezzatissimi, toccano spesso anche problemi ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] e M. Beit-Arié.
P. greca
La scrittura greca di età classica, testimoniata da epigrafi e papiri librari e documentari di origine prevalentemente egiziana (➔ papiro), è di struttura maiuscola, con forme geometrizzate. Mentre con i sec. 3°-1° a.C. le ...
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MALLON, Jean
Armando PETRUCCI
Paleografo, papirologo, epigrafista, nato a Le Havre il 20 giugno 1904. Dopo gli studî all'École des Chartes, entrò (1927) negli Archives nationales di Parigi. Dal 1953 [...] mondo romano, partendo da due fondamentali constatazioni: che la paleografia deve occuparsi di tutti i monumenti grafici, compresi i papiri e le iscrizioni, e che i problemi cruciali della storia della scrittura latina hanno avuto la loro origine nel ...
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Mummia
Claudia Minniti
Un corpo per l’eternità
La parola mummia richiama alla nostra mente l’antico popolo dell’Egitto, che più di ogni altro ha utilizzato la pratica della mummificazione, al fine di [...] i corpi intatti anche dopo la morte. Le numerose mummie egizie giunte sino a noi, insieme ai testi e alle raffigurazioni su papiri e sulle pareti delle tombe, ci raccontano come e perché gli Egizi mummificavano i loro morti
Un trattamento naturale o ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] la più grandiosa b. fu quella di Alessandria d’Egitto, fondata nel 284 a.C. che era anche scrittorio di papiri e s’ingrandì tanto da contenere in breve fino a 400.000 volumi; nel 47 a.C. fu in parte incendiata. A Roma le b. pubbliche furono numerose. ...
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Scrittore (sec. 3º; il prenome, Sesto, è incerto) probabilmente d'origine palestinese, comunque ebreo; fu architetto di Alessandro Severo, per cui allestì la biblioteca annessa alle terme di questo imperatore, [...] magica, meravigliosamente ricamata, di Afrodite), opera erudita in 24 libri, di carattere enciclopedico, di cui possediamo (anche in papiri) ampî frammenti; e una Cronografia (χρονογραϕία) in 5 libri, di cui si hanno pure frammenti. La prima sembra ...
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Poetessa greca (fine 6º sec. a. C. - prima metà 5º sec. a. C.) di Tanagra in Beozia, contemporanea di Pindaro e, secondo la tradizione, sua maestra e rivale fortunata. Scrisse 5 libri di poesie, in dialetto [...] epico-liriche miti della Beozia (l'eroe eponimo Beoto, Orione, le Miniadi). I suoi frammenti, in dimetri ionici e in dimetri coriambici (pubblicati da papiri d'Egitto, 1906 e 1931), mostrano uno stile semplice e vivace, ma anche una certa aridità. ...
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Papirologo e storico dell'economia (Tivoli 1890 - Firenze 1969), fratello di Emilio, fu prof. di storia economica nelle univ. di Catania e di Trieste. Esule in America per motivi razziali (1938), insegnò [...] in Egitto (1922); Metrologia e circolazione monetaria degli antichi (1928); Il mercantilismo nel mondo antico (discorso, 1931); Tre papiri giuridici inediti (1936); An essay in the nature of real property in the classical world (1943). ...
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Poetessa greca di Tino o di Telis, isoletta presso Cnido, forse della seconda metà del 4º sec. a. C. Scrisse a 19 anni, poco prima della morte, la Conocchia (᾿Αλακάτα), poemetto in dialetto dorico con [...] colorito eolico, in 300 esametri, per la morte dell'amica Baucide (il titolo deriva dal lavoro quotidiano delle due fanciulle); se ne hanno frammenti nell'Antologia Palatina e in papiri. E. fu ricordata accanto a Saffo e imitata dagli alessandrini. ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...