MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] fu presidente della Società reale borbonica e della Reale Accademia ercolanese.
L’insegnamento del maestro, benemerito studioso dei papiri di Ercolano e in particolare dei testi di Filodemo, favorì nel giovane il gusto per la composizione in latino ...
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Paleografo e critico inglese (Londra 1863 - Godstone, Surrey, 1952), fu uno dei promotori degli studî papirologici come disciplina autonoma. Il saggio The paleography of Greek papyri (1889) fu la prima [...] e bibliotecario capo. Curò le prime edizioni di alcuni fra i più importanti testi letterarî greci recuperati dai papiri nelle spedizioni scientifiche inglesi in Egitto: la Costituzione degli Ateniesi di Aristotele (1891; 3a ed., 1920); Classical ...
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OSSIRINCO (᾿Οξύρυγχος, Oxyrhinchus)
S. Donadoni
Città del Medio Egitto (Strab., xvii, 812; Ptolem., iv, 5, 29 M), oggi el-Baḥnasa. Della città faraonica, capitale del XIX nomo, e dei suoi edifici non [...] architettonici copti con motivi decorativi assai ricchi e varî. O. è, insieme al Fayyūni (v.), centro precipuo di trovamenti di papiri (scavi inglesi di Grenfell e Hunt a partire dal 1897). Tra questi il Pap. Oxyrh., 1, 43 contiene numerosi dati ...
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MENEDEMO (Μενέδημος, Menedēmus)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Cinico greco del sec. III a. C. Prima scolaro dell'epicureo Colote, divenne poi discepolo del cinico Echecle di Lampsaco. Il distacco [...] polemici, ai quali Colote rispose con energia e pertinacia non minore. Di tali polemiche è rimasto qualche documento in papiri ercolanesi, editi e studiati dal Krönert nell'opera sotto citata. M. sembra fosse combattuto, per il suo schietto cinismo ...
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Filologo classico tedesco (Biebrich 1848 - Berlino 1922), prof. (dal 1886) all'univ. di Berlino; socio straniero dei Lincei (1908). Le sue opere più importanti sono le raccolte dei Doxographi graeci (1879) [...] (Berlino 1903; 11a ed. postuma, a cura di W. Kranz, Zurigo 1964). Diresse la pubblicazione dei Commentaria in Aristotelem graeca (1892-1909), per i quali curò il commento di Simplicio alla Fisica (1882). Fu anche editore di nuovi testi da papiri. ...
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Studioso dei diritti antichi (Berlino 1902 - Kirchzarten, Friburgo in Brisgovia, 1983). Prof. dal 1935 all'univ. di Panama e dal 1946 in varie università degli USA, rientrato in Germania nel 1952, insegnò [...] rapporti tra diritto attico e diritto dell'Egitto tolemaico, visti attraverso il fondamentale strumento di conoscenza rappresentato dai papiri, e dei fenomeni di continuità tra epoca ellenistica ed epoca romana. Tra le opere: Written and unwritten ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fonti del diritto
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello studio del diritto si usa distinguere fra fonti di cognizione [...] esempio, le iscrizioni recanti i testi di leggi o trattati, i papiri o le tavolette contenenti i testi di atti o contratti e senatoconsulti, editti, decreti): si tratta di epigrafi, papiri e citazioni all’interno di opere della giurisprudenza. Vi ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] Dal sec. III a. C. ha inizio una larga fioritura di corrispondenza, che si fa via via sempre più rigogliosa coi ritrovati dei papiri, la quale ci ha dato un'idea quanto mai esatta di ciò che fu la lettera antica nella sua forma esteriore e intrinseca ...
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WENGER, Leopold
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Romanista austriaco, nato il 4 settembre 1874 a Obervellach (Carinzia). Si addottorò a Graz nel 1897, e, dopo aver seguito per più anni la scuola di L. Mitteis, [...] soggiorno a Heidelberg (1908-09), illustrò lungamente la cattedra di diritto romano a Monaco, pubblicando anche i papiri bizantini di quella biblioteca e fondando un celebrato seminario papirologico, al quale si riconnette un'importante serie di ...
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Due figure di questo nome sono particolarmente note nel mondo greco. Una fu sacerdotessa di Era in Argo, madre di Cleobi e Bitone (v. cleobi e bitone), l'altra è l'eroina d'uno degli Aitia di Callimaco [...] (libro III), pubblicato per la prima volta nel volume VII (1910) dei Papiri di Ossirinco. Era una bella fanciulla di Nasso di cui s'innamorò, alla festa di Artemide in Delo, Aconzio di Ceo. Invano i genitori di C. tentano di opporsi al loro amore; ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...