ZULUETA, Francis de
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Romanista inglese, nato a Londra il 12 settembre 1878 da Pedro Juan de Z., segretario della legazione di Spagna. Ha fatto tutta la sua carriera a Oxford, ove [...] completezza dell'informazione e la finezza delle osservazioni critiche, le sue rassegne annuali della letteratura giuridica sui papiri.
Opere principali: De patrociniis vicorum, negli Oxford Studies in social and legal history, I (1909); The science ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] delle s. nei paesi fra il Golfo Persico e l’estremità occidentale del Mediterraneo si ha notizia da rinvenimenti archeologici iscrizioni, papiri e testi letterari. Celebre per la sua magnificenza è la s. di Alessandria d’Egitto. Del 1° sec. d.C. sono ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di diffusione e di sopravvivenza dei testi era legata anche alla ripetuta riproduzione manuale di un'opera in più copie, su papiri prima e su codici poi, e quindi alla richiesta di essa da parte di committenti. Per quanto riguarda la circolazione e ...
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Significa propriamente la serenata tenuta presso la stanza nuziale (ϑάλαμος) la sera della festa di nozze o la mattina dopo. (V. matrimonio: Usi nuziali). In senso più largo è canto imeneo, che nelle sue [...] sta il cristiano Paolino di Nola. Poi è decadenza assoluta; ma non difetta il materiale greco - p. es. l'epitalamio esametrico d'un papiro di Afroditopoli del sec. V-VI (H. J. Milne, Catalogue of the lit. pap. in the Brit. Museum, Londra 1927, n. 99 ...
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PARUSIA (gr. παρουσία, da πάρειμι "sono presso")
Eschilo, Tucidide e Platone usano il vocabolo nel significato generico di "presenza" contrapposta ad "assenza" (ἀπουσία); Euripide e nuovamente Tucidide [...] antecedente e contemporaneo al Vangelo. L'accezione tecnica del vocabolo va ricercata nella κοινὴ διάλεκτος, nel greco popolare dei papiri e delle iscrizioni che ci rivelano come fin dall'età tolemaica il termine παρουσία è adoperato in senso tecnico ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dall’arcivescovo Carlo Maria Rosini, eminente figura di filosofo e classicista, dal 1801 responsabile dell’officina dei papiri ercolanesi. Qui Petruccelli ricevette una solida formazione classica; dopo due anni fu cacciato per indisciplina: dovendo ...
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Nona lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Ι, minuscolo ι), corrispondente alla vocale latina i. Nei dittonghi ἇι, ηι, ωι, lo i. inizialmente pronunciato e scritto (i. ascritto) cade prima dalla pronuncia [...] «Melito» in luogo di Μέλητος «Meleto», nome dell’accusatore di Socrate). Lo studio sistematico degli iotacismi in codici o in papiri ha permesso di determinare con approssimazione l’età in cui quelle vocali o quei dittonghi hanno assunto il suono i ...
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Uomo politico romano (n. 101 a. C.); pretore (61), fu accusato di concussione (59) da Clodio, ma venne assolto e grazie all'appoggio di Cesare, suo genero, ebbe (58) il consolato; aiutò Clodio nella lotta [...] pretese di Antonio, ma fu contrario alla condanna richiesta da Cicerone. Poi lasciò la politica e si dedicò agli studî, particolarmente alla filosofia epicurea. Si ritiene da molti che egli sia stato il proprietario della Villa dei papiri a Ercolano. ...
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È la tavola di legno ingessata, che in Roma e nel mondo romano serviva alla pubblicazione degli atti ufficiali, e anche di altre notizie che si volessero rendere di pubblica ragione: l'uso di λευκώματα, [...] le operazioni del censo, le convocazioni dei comizî e del senato, le pubbliche feste, gli atti dei collegi riconosciuti. Dai papiri d'età romana apprendiamo l'uso di albi con elenchi dei nati liberi o degli accusati da sottoporsi a giudizio.
Largo ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] simmetriche) uniti da un attaccacorde cui si fissavano da cinque a quindici corde tramite pezzi di stoffa o di papiro, o cordicelle, stringendo o allentando i quali si accordava
lo strumento. Figura principalmente in gruppi strumentali e nelle mani ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...