Ampia depressione di forma irregolare, grossolanamente ovale, aperta nel tavolato libico e posta a SO. del Cairo, una ventina di chilometri a ponente del Nilo, alla latitudine di el-Wasṭa, tra 29° e 29°35′ [...] . A N. della città si estende il vastissimo campo di rovine di Šêṭje (Crocodilopolis). Dalle rovine sono stati estratti preziosi papiri con frammenti di testi letterarî e di scritture private egizie, copte, arabe, che si conservano oggi a Berlino e a ...
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MAAS, Paul
Filologo classico, nato a Francoforte sul Meno il 18 novembre 1880, prof. nelle università di Berlino (1920), poi di Königsberg (1930); collocato a riposo (1934), si è trasferito in Inghilterra, [...] anche collaborato all'ediz. Orphei hymni di G. Quandt (Berlino 1941), ed ha infine contribuito all'interpretazione di difficili testi greci e bizantini, di epigrafi e di papiri.
Bibl.: A select list of the writings of P. Maas, 1901-1950, Oxford 1951. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] un totale di 1153 pagine, di cui il 41 percento era del tutto sconosciuto (il resto ci era noto in altre versioni). I papiri risalgono al IV secolo, sulla base di originali greci del II o III secolo. Disponendo di questi testi si è ora in grado di ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] a Fenice accecato dal padre Amintore, famosa guarigione perché è fama che Amintore gli avesse fatto strappare gli occhi. Papiri antichissimi, quale, per es., quello trovato da Giorgio Ebers, trattano ripetutamente degli occhi. In Egitto e in Grecia ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] misurati, o di sistemi di irrigazione (di cui si ha una documentazione più tarda: III sec. a.C.), o di case (cfr. il Papiro n. 2406 di Ossirinco del II sec. d.C.); più raro l'utilizzo di ostraka. Duttile era anche la tecnica pittorica utilizzata per ...
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Vedi ANTINOE dell'anno: 1958 - 1994
ANTINOE (v. vol. I, p. 419)
I. Baldassarre
Città romana nel Medio Egitto, di fronte a Hermopolis, sulla destra del Nilo; è situata su un pianoro, che si alza di c.a [...] del II sec., divisioni quindi presenti nel progetto di fondazione; di un teatro in costruzione si ha notizia in un papiro del 138, di un porto in un papiro del 140, e in un altro sono attestati giochi in onore di Antinoo e l'esistenza di due agorài ...
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TOTOES (Τοτόης)
Red.
Divinità tracia ricordata nell'iscrizione su un rilievo votivo da Anfipoli.
Sul rilievo è raffigurato un asino sopra al cui collo si erge una testa femminile con riccioli calamistrati [...] che ha fatto la dedica al dio trace T. e al Sonno. Il nome T. può ricollegarsi a simili forme asiatiche e a nomi in papiri egizî, e il dio T. potrebbe essere non di origine tracia; per l'immagine dell'asino si è notato infatti che è l'animale di ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] soprattutto nelle edizioni critiche per racchiudere integrazioni congetturali a un testo mutilo o che si ritiene tale (nelle edizioni di papiri o di epigrafi e in diplomatica, con questa stessa funzione sono invece adoperate le p. quadre, mentre in p ...
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Importanti contributi alla conoscenza di C. sono stati recati negli ultimi anni da nuove scoperte papirologiche. Neppure queste veramente sono tali da introdurci più addentro nel campo dell'arte, o da [...] 'opera o d'una edizione di quest'opera agli ultimi anni del poeta) mentre dalla restante tradizione e da un altro papiro, il quale contiene frammenti della Chioma stessa insieme con altre elegie (Pap. Ox. 1793), risulta considerata come un'elegia ...
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TIMOTEO di Mileto
Augusto Mancini
Musico e poeta famoso, specialmente per ditirambi e nomi (v.), scolaro di Prynis di Mitilene, vissuto fra la metà del V e la metà del sec. IV, rappresenta tipicamente [...] proemio al nomo I Persiani. Tale preziosa notizia è data da Satiro nella Vita di Euripide, scoperta nel 1911 e pubblicata nei papiri di Ossirinco (IX, n. 1176), e senza ragione se n'è impugnata la veridicità: solo, poiché la morte di Euripide (anno ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...