TEODOZIONE
Giuseppe RICCIOTTI
. Autore di una delle versioni greche della Bibbia sorte dopo quella dei Settanta.
Poche e incerte sono le notizie sulla sua persona. Il primo che ne parli è Ireneo (Adv. [...] Daniele il testo greco costante è non quello dei Settanta, ma di T., con una sola eccezione di codici e una di papiri (i recentissimi di Chester-Beatty). Per il giudizio di S. Girolamo su questa e le altre versioni concorrenti, e i frammenti rimasti ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] una vasta collezione di letteratura in caratteri cuneiformi su tavolette ricoperte di cera, oltre a documenti scritti in aramaico su papiri e su pergamene. Non vi è alcun dubbio che una tale concentrazione di sapere nella città di Ninive abbia avuto ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] 62+1/3+(1/60) cubiti. Questo è il numero [dell'area] del triangolo".
Infine, è calcolata l'area dei segmenti circolari. Nel papiro si dà per scontato che l'altezza (a) di un segmento circolare e l'altezza (h) del triangolo siano in un rapporto di 1 ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte (v. vol. III, p. 255)
S. Donadoni
Un aggiornamento del quadro dell'arte e. nell'ultimo quindicennio può essere tentato a partire da punti di [...] certo numero di testi (fra i quali singolari quelli incisi su tavolette di argilla fresca invece che tracciati su òstrakon o papiro). Un gruppo di forni da vasaio l'uno sopra l'altro ha dato preziosi mezzi di indagine sulla cronologia delle ceramiche ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] scuola raffaellesca nella stanza di Costantino, nel 1780 si occupò dell’affresco dipinto da Mengs nella volta della sala dei Papiri (Allegoria della storia), che si era deteriorato a causa di un’infiltrazione d’acqua.
Nel 1782 partecipò al concorso ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] dell’Accademia ercolanese, nella quale ebbe l’incarico di curare l’interpretazione di antiche iscrizioni e la lettura dei papiri. Nel 1756 fu accolto nella Académie royale des inscriptions et belles-lettres di Parigi. Testimonianze di amicizia e ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] Vienna e frutto di un soggiorno di studio presso la Hofbibliothek: Papiri greco-egizj ed altri greci monumenti dell’I.R. museo in particolare con August Böckh e Karl Otfried Müller. Sui papiri viennesi sono da vedere anche le lettere a Letronne e a ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] precede forse di duemila anni gl'inizî della scienza greca. Gli studiosi hanno scoperto importanti papiri (il papiro Rhind, e recentemente il papiro di Mosca) che contengono la risoluzione di problemi geometrici: aree di figure piane, diversi casi ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] e sociali del paese, quelli dell'Egitto, i quali avevano carattere pubblico. Larghe testimonianze a loro riguardo abbiamo dai papiri per i tempi tolemaici e romani: ma è certo che, sebbene con organizzazione più limitata, essi esistevano già in ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] può rientrarvi; tutto quanto riguarda l'ipotesi mimica non ha quasi né prove né indizî, se non forse nel frammento χαρίτιον dei papiri d'Ossirinco, dove appare una ragazza, Charition, che si trova in un paese barbaro prigioniera d'un re, e tenta la ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...