GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] in circolazione libretti di pratiche istruzioni per uso dei maestri di ginnastica, di cui è rimasta traccia nei papiri di Ossirinco. Informazioni copiose e indirette sulla ginnastica antica, soprattutto greca, ricaviamo da moltissimi autori, sino a ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] della radice e della desinenza.
III. La tachigrafia sillabica latina. - I più antichi esempî di tachigrafia sillabica sono nei papiri ravennati del sec. VI (anno 540). La tachigrafia sillabica che rappresenta le varie sillabe della parola (di qui il ...
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TIZIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. Conosciamo la data e i proponenti delle seguenti tre leggi Tizie:1. Plebiscito agrario (lex de agris dividendis populo) del tribuno della plebe dell'anno 99 a. C. Sex. [...] -195), Ulpiano (Regulae, 11, 18), Giustiniano (Inst., I, 20, de atil. tut., pr.), Teofilo (Parafrasi, ib.) e alcuni documenti (papiri di Ossirinco 720 e 1466 e una tavoletta cerata di provenienza egiziana) dicono che nelle provincie la datio tutoris ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] religione missionaria, giunga ad Alessandria. Il ritrovamento fuori della metropoli, nel corso degli ultimi cento anni, di numerosi papiri cristiani (biblici e non biblici) risalenti ai primi secoli attesta una buona presenza di cristiani già nel III ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] aristocratiques romains à la fin de la republique, in MEFRA, XCII, 1980, p. 272 ss.; M. R. Wojcik, La Villa dei Papiri a Ercolano, Roma 1986. - Ferento: P. Pensabene, Il teatro romano di Ferento, Roma 1989. - Roma, Teatro di Pompeo: M. Fuchs, Eine ...
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Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] che prepara il neoclassicismo. Fu acuto e brillante ritrattista. Opere principali, a Roma: il soffitto della chiesa di S. Eusebio (1758); il Parnaso di Villa Albani (1761); gli affreschi nella Sala dei papiri della Biblioteca Vaticana (1772). ...
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E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] Lipsia 1905, p. 75 segg.; v. poi Ed. Meyer, Geschichte des Altertums, I, 3ª ed., Stoccarda 1913, paragrafi 224, 244, 264; i papiri in F.L. Griffith, The Petrie Papyri. Hieratic Papyri from Kahun u. Gurob, Londra 1897-1898, p. 19 seg.; cfr. G. Maspero ...
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Per antropometria devesi intendere l'investigazione statistica dei caratteri dei gruppi umani, siano essi misurabili ("quantitativi", come il peso, la statura, le dimensioni della testa, la frequenza del [...] si uniformarono anche i Romani, e che si è protratta sino a oggi; e l'altra, di cui si trovano numerosissime tracce nei papiri dell'Egitto greco-romano (dal sec. III a. C. al sec. IV d. C.), di descrivere i tratti principali dei partecipanti a certi ...
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L'odierno villaggio musulmano (894 m. s. m., circa 400 ab.) a 18 km. al nord di Gerusalemme sulla via di Naplusa, sorge sull'area del primo santuario della Palestina, ricco di ricordi biblici. Nella vicinanza [...] generica di luogo sacro piuttosto che un nome proprio. Singolare, e finora inesplicata, è la sua menzione nei papiri giudaici di Elefantine, nei quali dovrebbe intendersi, secondo alcuni, come nome divino, mentre, secondo altri, designerebbe una ...
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IPPOPOTAMO (dal gr. ἵπποπόταμος "cavallo di fiume"; lat. scient. Hippopotamus Linn., 1758; ted. Flusspferd)
Oscar De Beaux
Genere più conosciuto della famiglia omonima (Hippopotamidae Gray, 1821). Gl'Ippopotami [...] (1930), lungo i fiumi persistenti, con ricca vegetazione. Passa la giornata in acqua; di notte si pasce di piante acquatiche, papiri, giunchi e va a terra in cerca di erba onde riesce spesso dannoso anche ai campi coltivati. Gregario e guardingo, dai ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...