Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (v. vol. III, p. 45 e S 1970, p. 280)
Ph. Bruneau
A partire dal 1970, a D. gli scavi archeologici hanno subito un forte rallentamento e le attività dell'École [...] probabilmente nel 69 a.C., che servivano per sigillare i rotoli di papiro di un deposito di archivi. Di dimensioni γidotte (3 x 1,5 una a tredici), sul verso le tracce delle fibre del papiro sul quale erano applicate e sono attraversate da un foro ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (v. vol. VI, p. 1031)
G. Cavallo
Negli ultimi decenni studi condotti sulle tecniche di fabbricazione del papiro, sulle tipologie librarie e documentarie antiche [...] accresciuto le conoscenze sul r. o volumen, sia nell'Egitto faraonico, sia nel mondo greco e romano.
Fu con l'introduzione del papiro, importato dall'Egitto faraonico in Grecia già in età arcaica, ma diffuso non prima del VI-V sec. a.C. nel mondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] con i suoi discepoli. Di fronte al naufragio dei suoi scritti (solo parzialmente colmato da alcuni ritrovamenti tra i papiri di Ercolano) risalta l’importanza fondamentale che ha il De rerum natura di Lucrezio per recuperare la dottrina epicurea ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (v. vol. Ill, p. 605)
E. Bresciani
K. Parlasca
Una missione archeologica tedesca, diretta da D. Arnold, ha ripreso dal 1977 lo studio e l'esplorazione del tempio [...] scavo 1968 e 1969, in Missione di scavo a Medlnet Mòdi (Fayum-Egitto), Milano 1976, pp. 1-68; D. Foraboschi, Ostraka e papiri greci da Medinet Madi nella campagna 1968 e 1969, ibid., pp. 69-102; E. Bresciani, Kom Madi 1977 e 1978. Le pitture murali ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE (v. vol. IV, p. 235)
M. C. Betrò
La più famosa delle divinità egiziane è attestata relativamente tardi: la presenza del nome della dea nell'onomastica delle prime [...] Diverso è il quadro fornito dalle rappresentazioni nei bassorilievi e nelle pitture di templi e tombe, nelle vignette dei papiri e, soprattutto, nella ricca produzione di bronzetti votivi d'età tarda, così come nella piccola statuaria in generale. La ...
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Vedi GEBELEIN dell'anno: 1960 - 1994
GEΒELEIΝ (v. vol. III, p. 798)
A. M. Donadoni Roveri
La località, il cui nome egiziano era Inr.ti («i due scogli», greco Pathiris, mentre la forma araba Gebelein [...] della vita di una guarnigione di mercenari ivi stanziata tra il 150 e l’88 a.C. I testi sono analoghi ad altri su papiro apparsi sul mercato antiquario e ora dispersi in varie raccolte. Altri testi greci e copti, scritti su pelli e datati tra la fine ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb, ted. Agram)
I. Degmedzic
Città della Jugoslavia, capitale della repubblica federale della Croazia, sede dell'Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti.
Museo. - Fondato [...] 1330 pezzi) e formano la più estesa raccolta del genere in Jugoslavia. Una piccola raccolta di antichità egiziane con papiri, iscrizioni geroglifiche e piccoli oggetti, tra i quali una interessante mensa copta da Solona, completa le collezioni del ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] e Leucippe di Achille Tazio, ritenuto un tempo molto tardo, del 5° sec. d.C., ma da ricollocarsi, in seguito a scoperte di papiri, nel 2° sec. d.C., e in cui l’elemento erotico ha preminente importanza; le Etiopiche di Eliodoro (principio del sec. 3 ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] in un manoscritto del sec. V a Napoli (coll. Borgia, 25). Poi lo stile copto si mostra sviluppato nel manoscritto su papiro del Museo di Mosca, già nella coll. Golenischeff (una cronaca alessandrina del sec. V) proveniente forse dall'Alto Egitto. Il ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] non fu la prima delle raccolte del genere (ché i papiri egiziani ce ne rivelarono altre preesistenti), fu certo tra le più Virgilio, che oltre agli aridi scritti filosofici conservatici dai papiri della biblioteca di Ercolano, ci lasciò in ben ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...