PREIZIGKE, Friedrich
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Papirologo tedesco, nato a Magdeburgo il 14 febbraio 1856, morto a Heidelberg l'8 febbraio 1924. Per molti anni alto funzionario dell'amministrazione postale, [...] riviste e atti accademici, la raccolta periodica delle correzioni proposte alla lettura e integrazione dei papiri già editi, infine il prezioso vocabolario dei papiri. I suoi meriti verso la scienza gli valsero il titolo di professore onorario nella ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] di un rapido studio da parte di J.-F. Champollion, durante il suo soggiorno in Italia nel 1826, tale fondo di papiri costituì, per il B., il materiale sul quale acquistare familiarità con i segni della scrittura ieratica. Di questo suo noviziato sono ...
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Giurista (Obervellach, Carinzia, 1874 - ivi 1953). Formatosi alla scuola di L. Mitteis, fu prof. di diritto romano nelle univ. di Graz, Vienna, Heidelberg, Monaco, poi di nuovo (dal 1935) Vienna. Socio [...] ). Papirologo insigne, fondò a Monaco un famoso seminario papirologico e pubblicò, in collaborazione con A. Heisenberg, i papiri bizantini di quella biblioteca. Aderendo all'indirizzo di P. Koschaker, auspicò l'attuazione di una storia del diritto ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] tra la I e la III dinastia, il testo comincia ad essere organizzato in colonna secondo il metodo che sarà corrente nei papiri, e già sin dalla III dinastia un'iscrizione di Saqqārah − un elenco di offerte in cui ogni gruppo di colonne di scritto ...
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Egittologo (Torino 1827 - ivi 1912), dal 1865 assistente e dal 1867 vice direttore del Museo Egizio di Torino, quindi (1876) prof. di egittologia nell'univ.; socio corrispondente dei Lincei (1888). Tra [...] le sue pubblicazioni: Papyrus de Turin (1869-76); Grammatica copto-geroglifica (1877); I monumenti egizi del Museo d'antichità di Torino (1884); I papiri copti del Museo egizio di Torino (1887-92); Grammatica egizia (1901). ...
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PELLEGRINI, Astorre
Giorgio Levi Della Vida
Orientalista, nato a Livorno il 5 giugno 1844, morto a Firenze il 22 febbraio 1908, ispettore nei musei archeologici di Torino e Firenze e libero docente [...] nell'università della prima e nell'Istituto di studî superiori della seconda città. Pubblicò varî monumenti, iscrizioni e papiri egiziani di musei italiani, specialmente di Firenze, e diede buoni contributi, esempio raro tra gli studiosi italiani ...
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Teologo e filologo presbiteriano (Kilconquhar, Scozia, 1860 - Glasgow 1934), prof. di teologia e critica biblica a Glasgow (1910-32), fu moderatore della General Assembly della Chiesa scozzese (1923); [...] 'esegesi e alla storia del testo del Nuovo Testamento, di cui studiò la lingua soprattutto attraverso la documentazione offerta dai papiri. Sua opera maggiore è The vocab ulary of the Greek Testament illustrated from the papyri and other non-literary ...
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Ḥībeh Località del Medio Egitto (Oasi di Kharga). Si conservano i resti di un tempio di Ammone, costruito da Sheshonq I e da Osorkon I, delle mura edificate o restaurate al tempo di quei sovrani (10° [...] sec. a.C.), una necropoli persiana e tolemaica. Rimangono inoltre numerose casse di mummia di età ellenistico-romana e papiri, tra cui uno (3° sec. a.C.) che contiene brani dell’orazione di Lisia contro Teozotide. ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] presso i popoli assiri, babilonesi, egiziani, indiani, si avevano nozioni un po' vaghe di queste speciali discipline, e nei papiri di Brugsch, di Ebers, e di Leida si trovano i documenti di queste loro conoscenze.
Periodo preippocratico. - Della ...
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ONIA ('Ονίας, Onias)
Arnaldo MOMIGLIANO
Terzo sommo sacerdote di questo nome in Giudea (circa 180?-174 a. C.). La personalità di O. è estremamente oscura; ma qualche luce le può venire dal contrasto [...] in cui si trovò con la famiglia dei Tobiadi (v.), ora meglio nota per la scoperta di alcuni papiri che la riguardano. In sostanza O. doveva rappresentare una tendenza filo-egiziana in Palestina negli anni torbidi seguiti all'imporsi del predominio ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...