SEGATO, Girolamo. –
Francesco Surdich
Nacque, terzo di tredici figli, da Benedetto e da Giustina Lante, il 13 giugno 1792 a Vedana (Belluno), dove la famiglia conduceva un’azienda agricola per conto [...] il ben attrezzato laboratorio farmaceutico dei fratelli De Rossetti, si dedicò anche a ricerche sugli antichi metodi di produzione dei papiri e sulla composizione chimica dei colori usati per i dipinti nelle tombe di Giza. Sembra che a questo periodo ...
Leggi Tutto
TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] tradotto in inglese, o Il canto XVI del Purgatorio (1911), o la serie delle spigolature sul capolavoro manzoniano, o Due papiri d’Oxirinco (1899-1900) e Oxyrhynch. Pap. I, 40 (1906), testimonianza evidente della sua valentia anche nell’addentrarsi in ...
Leggi Tutto
AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] che lo stesso mecenatismo bonapartesco favoriva, oltre la ripresa degli scavi a Pompei e della decifrazione dei papiri ercolanesi. Comincia quindi un quarantennio di tecnica e accademica operosità dell'A., consapevole - massime dopo la restaurazione ...
Leggi Tutto
CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] pace di Firenze (1801), Ferdinando nel 1802 inviò il C. a Parigi, con l'incarico di presentare a Napoleone gli antichi papiri e altri oggetti di interesse artistico e archeologico che il Regno di Napoli si era impegnato a consegnare. In Francia il C ...
Leggi Tutto
FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] della capitale. Al F., per i suoi notevoli meriti scientifici, la comunità accademica affidò anche l'officina dei papiri ercolanesi. Gli anni dell'esilio erano stati impiegati per continuare studi e ricerche nelle più ricche biblioteche francesi e ...
Leggi Tutto
TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] fu tra i primi in Italia a sperimentare le «stufe a fuoco», favorendo l’acclimatazione di ananas e canna da zucchero, di papiri nilotici, di aloe e del caffè, piante che nell’orto pisano apparivano allora «in polpa, e vigore maggiore di quelle, che ...
Leggi Tutto
DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] 1879, pp. 251-271), il D. riprese l'analisi delle statue bronzee rinvenute più di un secolo avanti nella villa dei Papiri ad Ercolano e mai pubblicate, fino ad allora, come contesto unitario. Il lavoro su questo argomento culminò, qualche anno più ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] che costituiva il suo lavoro di routine accademica, cioè alla papirologia.
L'interesse del C. per lo studio dei papiri dell'Egitto greco e romano si può giustificare soltanto considerando quale concetto egli avesse dei compiti dello storico dell ...
Leggi Tutto
CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] storico-storiografico ma, lungo la scia dell'Avellino e del Minervini, in ambito lato sensu antiquario (archeologia pompeianistica, papiri ercolanensi, epigrafia locale, ecc.), ad opera del Fiorelli e del De Petra, dello Spinazzola e del Sogliano ...
Leggi Tutto
SISTI, Gennaro
Alessandro Catastini
Nacque a Melfi nel 1700.
Studiò presso il seminario arcivescovile della città natale sotto la guida del canonico Alessio Simmaco Mazzocchi. Attorno al 1742 ottenne [...] Christianorum, XXIX (1992), pp. 411-421; G. Del Mastro, Una lettera di padre Piaggio a G. S. e altre trouvailles sui papiri ercolanesi, in Rendiconti della Accademia di archeologia, lettere e belle arti, n.s., LXXV (2008-11), pp. 479-491; F. San ...
Leggi Tutto
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...