OTTO, Walter Gustav Albrecht
Storico dell'antichità nato a Breslavia il 30 maggio 1878, morto il 1° novembre 1941 a Monaco di Baviera, dove era professore di storia antica dal 1918, dopo avere insegnato [...] 1916).
Si occupò soprattutto dell'Egitto ellenistico, con larghezza d'interessi e sicura conoscenza dei documenti, specialmente dei papiri, allo studio dei quali era stato indirizzato da U. Wilcken. Attendeva dal 1921 alla riedizione e rielaborazione ...
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Egittologo (Charlton 1853 - Gerusalemme 1942). In Egitto dal 1880, fondò la British school of archaeology in Egypt. La rapidità della pubblicazione dei risultati di scavo e l'interesse metodico per i ritrovamenti [...] dynasties (1901); Social life in ancient Egypt (1923); Ancient Gaza (5 voll., 1931-38). n Una sua collezione di papiri greci, che da lui prende nome (papiri Flinders Petrie), fu pubblicata a cura di J. P. Mahaffy, con la collab. di I. G. Smyly (3 ...
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proskỳnesis Termine greco che indica l’atto e l’usanza di adorare mediante la prostrazione davanti alla sovranità e al sovrano. Era usanza diffusa nelle antiche corti orientali, dove il monarca si riteneva [...] . Si chiamano p. anche formule solenni di saluto nelle lettere mandate da simili luoghi; se ne hanno esempi nei papiri.
La rappresentazione della p. è comune nel mondo bizantino, dove era parte del cerimoniale imperiale, ed entra nell’iconografia ...
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Quarto figlio (Milano 1827 - Vienna 1913) dell'arciduca Ranieri Giuseppe e di Maria Elisabetta di Savoia-Carignano. Nominato nel 1857 presidente del consiglio dell'impero, studiò a fondo le questioni dello [...] 1861 da lui stesso elaborata, prese parte alla guerra del 1866 contro l'Italia, e fu infine dal 1872 comandante della Landwehr. È noto nel mondo della cultura come mecenate, specie per l'importantissima collezione di papiri pubblicati col suo nome. ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di diffusione e di sopravvivenza dei testi era legata anche alla ripetuta riproduzione manuale di un'opera in più copie, su papiri prima e su codici poi, e quindi alla richiesta di essa da parte di committenti. Per quanto riguarda la circolazione e ...
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Uomo politico romano (n. 101 a. C.); pretore (61), fu accusato di concussione (59) da Clodio, ma venne assolto e grazie all'appoggio di Cesare, suo genero, ebbe (58) il consolato; aiutò Clodio nella lotta [...] pretese di Antonio, ma fu contrario alla condanna richiesta da Cicerone. Poi lasciò la politica e si dedicò agli studî, particolarmente alla filosofia epicurea. Si ritiene da molti che egli sia stato il proprietario della Villa dei papiri a Ercolano. ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] diocesi, sia dal punto di vista sacramentale sia da quello morale, ordinazione dei chierici. Quanto a questi ultimi, come dimostrano papiri greci e copti, la procedura di ordinazione viene messa in moto dal clero o dai notabili di una data località ...
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Storico dell'antichità (Amburgo 1855 - Berlino 1930); professore di storia antica a Lipsia (1884), a Breslavia (1885), a Halle (1889), a Berlino (1902-25). Dopo due brevi saggi, una Geschichte der Troas [...] Kleine Schriften (1910-24). Le nuove scoperte diedero luogo a interi libri, come quello sugli Ittiti (1914), sui papiri di Elefantina (1912), sulle Elleniche di Ossirinco (1909). Nella crisi della guerra europea altri problemi gli si affacciarono, e ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] In giugno J.-F. Champollion giunse a Torino per studiarla e vi trascorse nove mesi.
La collezione, comprendente 169 papiri, 102 mummie, 95 statue di grande valore intrinseco, costituì la base del primo museo di antichità egizie del mondo. Concerneva ...
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Cittadina degli USA (13.517 ab. nel 2007), nello Stato di New Jersey, circa 16 km a NE di Trenton, sul fiume Millstone. Fu fondata dai quaccheri nel 1696; vi si adunò nel 1776 la prima legislatura del [...] capace di 2 milioni di volumi e di 1800 posti di lettura. La Biblioteca possiede, tra l’altro, cilindri babilonesi, papiri egiziani, codici miniati del Medioevo e del Rinascimento, incunaboli, manoscritti arabi e numerosi fondi di grande valore. A P ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...